Forse non tutti sanno che l’architettura dei processori che utilizziamo nei nostri smartphone è ben diversa da quella dei pc, i primi si chiamo ARM e tutto il sistema Android è creato in modo da funzionare con questo tipo di struttura. Questo è uno dei motivi per cui è difficile vedere un dispositivo mobile con al proprio interno un processore Intel in quanto tutto deve essere adattato al “linguaggio” che utilizzano questi processori.
Fino ad ora si era riusciti ad ottenere il porting di Android Gingerbread e ICS ma ben altro discorso pareva riguardare Jelly Bean e il suo Project Buttler, invece proprio in queste ore arriva la comunicazione che gli uomini di Intel sono riusciti nell’operazione e tutto sembra funzionare egregiamente.
Il tutto a pochi giorni dalla presentazione in UK del Motorola M, destinato ad essere il primo dispositivo della M Alata motorizzato da un processore Intel Atom.
Rimane solo l’incognita degli aggiornamenti dell’OS, se già normalmente sono biblici quanto ci vorrà ad aggiornare un terminale così particolare?
Fonte: www.androidcentral.com