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I dati di Google Fit e Fitbit verranno mostrati sugli smart display Nest Hub

Google Home Hub (Google Nest Hub)

Mentre anticipiamo con impazienza l’arrivo del Pixel Watch di Google, la documentazione per le sue probabili integrazioni è già stata mostrata. Secondo un nuovo documento di supporto, presto sarà possibile visualizzare le “metriche di attività” nella sezione Benessere degli smart display Nest Hub, inclusi il conteggio dei passi e le calorie bruciate misurate da Google Fit o Fitbit.

Ad oggi, l’unica metrica relativa a salute/fitness sugli smart display Nest Hub sono i dati sul sonno, o monitorati dal Google Nest Hub di seconda generazione (il display include un modulo radar Soli per il monitoraggio dei movimenti e della respirazione durante il sonno) o fornito dalle integrazioni Google Fit e Fitbit esistenti per questo.

Secondo il nuovo documento di supporto, individuato da 9to5Google, la nuova integrazione richiederà tre passaggi per funzionare. Bisognerà collegare gli Google Fit o Fitbit tramite l’app Google Home (Google Home -> toccare l’immagine del profilo -> Impostazioni assistente -> Benessere -> Attività -> Google Fit o Fitbit -> Connetti) e abilitare la visualizzazione proattiva dei risultati personali (Google Home -> il Nest Hub su cui vuoi mostrare i dati -> Impostazioni -> Riconoscimento e condivisione -> Riconoscimento e personalizzazione -> Consenti risultati personali e Mostra sempre in modo proattivo), quindi abilitare i risultati nella sezione Benessere (Google Home -> toccare l’immagine del profilo -> Impostazioni dell’assistente -> Benessere -> Risultati proattivi per salute e fitness -> attiva il Nest Hub su cui desideri mostrare i dati).

Al momento, Calm (la popolare app di rilassamento/meditazione) è l’unica integrazione che appare nella sezione Benessere -> Attività, ma sia Google Fit che Fitbit stanno arrivando, secondo il documento di supporto, anche se non viene fornita alcuna sequenza temporale.

Anche la compatibilità dei dispositivi per la nuova integrazione non è chiara e non è immediatamente ovvio se questa funzionalità arriverà su tutti i display collegati all’assistente o solo su determinati modelli.

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