
Qualche giorno fa vi abbiamo fatto notare come una vulnerabilità di sicurezza presente all’interno dei modem Qualcomm lasciasse una porta aperta ad intercettazioni e a tentativi di spiare le persone (a essere colpito è circa il 40% degli smartphone Android).
Qualcomm ha affermato di aver rilasciato il proprio fix per la falla di sicurezza nel mese di ottobre 2020 e che la questione era passata nelle mani dei produttori che si devono occupare di rilasciare i relativi aggiornamenti OTA ai propri smartphone.
A distanza di poche ore da tale annuncio, Samsung ha fatto sapere che ha sistemato la vulnerabilità con la patch di sicurezza di gennaio 2021 e che, con quella di maggio 2021, tutti i suoi smartphone potranno essere considerati sicuri.
I ricercatori di sicurezza di Check Point hanno segnalato una vulnerabilità all’interno dei chipset del modem di Qualcomm che interessa alcuni dispositivi Samsung. La vulnerabilità rivelata da Check Point potrebbe consentire a un’app dannosa di accedere alle informazioni dell’utente del dispositivo.
I dispositivi Samsung Android con chipset Qualcomm sono interessati dalla vulnerabilità rivelata da Check Point e Samsung ha rilasciato patch per alcuni dispositivi Samsung dal gennaio 2021.
Sebbene una serie di dispositivi Samsung sia già stata patchata a partire da gennaio 2021, la maggior parte dei dispositivi Samsung con un livello di patch di sicurezza Android del 1° maggio 2021 o successivo sarà considerata protetta dalla vulnerabilità divulgata. Samsung incoraggia tutti gli utenti a garantire che i propri dispositivi vengano aggiornati una volta che la patch diventa disponibile per i dispositivi.
Insomma, Samsung è stata molto reattiva e in linea con il trend che ha intrapreso nel corso degli ultimi 2 anni in termini di aggiornamenti software per i suoi smartphone.