Durante la presentazione del Google Pixel 3, il colosso americano ha lodato come non mai la qualità fotografica dei due smartphone, soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione. Facendo ciò si è riferito alla nuova funzione Night Shot che, per motivi tecnici, non era presente nei primi giorni di vendita ma è stata introdotta adesso attraverso un aggiornamento software.
Google ha pubblicato un articolo molto dettagliato su come Night Shot funziona ma, in parole povere, si occupa di scattare fino a 15 immagini della stessa scena utilizzando tempi di esposizione diversa. Sfruttando poi il Pixel Visual Core, il co-processore sviluppato appositamente per occuparsi dell’elaborazione delle immagini, e una serie di algoritmi sviluppati internamente a Google, tutti i dati vengono messi insieme per offrire una foto molto luminosa anche se nella realtà la scena era buia.
Il miglior modo per mostrarvi il risultato straordinario che viene raggiunto con la modalità Night Shot è una video recensione della feature.
Come potete vedere, le immagini che di solito sono scure perché la scena in cui sono state scattate è buia, risultano molto luminose e quasi al pari delle foto scattate in condizioni ottime di illuminazione.
Dal punto di vista fotografico, si tratta di una rivoluzione immensa se pensiamo che Google riesce a fare tutto ciò sfruttando solamente un sensore fotografico posteriore e un chip di elaborazione grafica di proprio design.
Precisiamo che Night Shot è disponibile non solo sui Pixel 3 ma anche su tutti gli altri modelli della serie.
Nel caso non aveste ancora ricevuto la notifica di aggiornamento della Google Camera, vi basterà cliccare sull’appbox sottostante che vi riporterà direttamente sulla pagina dedicata del Play Store: