Paul Otellini ha mostrato all’ IDF 2011 (Intel Developer Forum) uno smartphone con processore Medfield su cui “girava” Gingerbread, l’ultima versione di Android. Subito dopo Otellini ha annunciato una partnership di sviluppo con Google.
Ricordiamo brevemente che Intel Medfield non è solo l’evoluzione a 32nm di Lincroft, ma permetterà di includere tutte le funzionalità richieste per i dispositivi ultra-mobile in un singolo package. Lincroft, realizzato con processo produttivo a 45 nm e con tecnologia x86, pur essendo un SoC necessitava di essere coadiuvato dal chip Langwell per le operazioni di I/O, complicandone l’integrazione all’interno di dispositivi ultra-compatti tascabili. In soldoni Medfield è un processore specifico per smartphone, evoluzione di uno precedente chiamato Lincroft.
“Medfield è pensato per gli smatphone che saranno distribuiti a partire dalla fine del 2011 o nel 2012”, ha affermato Paul Otellini nel corso di un recente intervento. Ha inoltre aggiunto che a partire dal prossimo anno vedremo smartphone di brand molto famosi che lo equipaggeranno. Andy Rubin di Google lo ha poi raggiunto sul palco per annunciare che tutte le future versioni di Android saranno ottimizzate per l’architettura Intel x86. Ad ora sappiamo che Intel non è tra i partner di lancio di Ice Cream Sandwich, ma lo sarà per quello che verrà dopo. Si aprono un’ ampia gamma di scenari possibili…
Fonte: Anandtech