Android Blog Italia Tutto quello che devi sapere sul mondo Android e della tecnologia
L’integrazione dell’Infinity Display e il conseguente riposizionamento del sensore di impronte digitali sulla scocca posteriore del Samsung Galaxy S8 e del Samsung Galaxy S8 Plus ha stupito, nel momento della presentazione) positivamente la maggior parte degli utenti. Tuttavia l’ergonomia del sensore di impronte non è delle migliori.
La soluzione che Samsung avrebbe potuto utilizzare è l’integrazione del sensore di impronte al di sotto del display. Nonostante però questa tecnologia sia ormai pronta da quasi un anno, la sua implementazione negli smartphone non ha ancora preso piede. Questo perché in fase di produzione di massa e di assemblaggio ha causato non pochi problemi non solo a Samsung ma anche ad Apple.
Nonostante il principale indiziato per far esordire questa tecnologia sia il Samsung Galaxy S9, un nuovo report pubblicato da KGI Securities ci informa che l’ottimizzazione della linea produttiva del colosso coreano non sarà pronta fino alle metà dell’anno prossimo. Ciò significa che il primo smartphone di Samsung ad equipaggiare il sensore di impronte sotto il display sarà il Samsung Galaxy Note 9.
La decisione sul Samsung Galaxy S9 potrebbe essere già definitiva
Considerando che la programmazione della roadmap nello sviluppo di uno smartphone parte spesso oltre un anno prima della commercializzazione, è molto probabile che Samsung abbia già preso una decisione definitiva.
Inoltre, il report indica anche che Samsung avrebbe deciso di non affidarsi più a Synaptic come fornitore dei sensori di impronte, sostituendola con Egis.
In attesa di avere maggiori informazioni, vi vogliamo ricordare che Samsung distrugge mensilmente il 3% delle batterie per la sicurezza.
