Esattamente come avviene con ogni nuova tecnologia, in cui i primi dispositivi a cui viene applicata sono quelli di fascia alta, anche il nuovo sistema di gestione della memoria di Samsung ha visto vita fino ad ora solo sui top di gamma. Questo però cambierà a breve, con il colosso coreano intenzionato a renderlo disponibile anche negli smartphone di fascia bassa e media.
Per chi non lo sapesse, il sistema di gestione dello spazio interno degli smartphone Samsung funziona in maniera molto simile a quello di Google Foto: effettuando uno scan dei file presenti su Samsung Cloud, il sistema suggerisce agli utenti di cancellarli dalla memoria interna. Certo, il poco spazio offerto sul servizio cloud non permette una gestione perfetta dei backup ma è comunque un qualcosa in più.
Trattandosi di un qualcosa non strettamente pertinente all’hardware, per Samsung sarà possibile implementare questa feature non solo sui nuovi smartphone ma anche sugli attuali modelli.
La gestione avanzata dello storage di Samsung sarà più utile che mai nei modelli di fascia bassa
Paradossalmente sugli smartphone di fascia bassa e media sarà una funzionalità molto più utile rispetto agli smartphone di fascia alta. Questo perché i “budget phone” hanno di solito un quantitativo di memoria interna che va dagli 8 ai 16 GB. Al contrario, i nuovi top di gamma di Samsung hanno 64 GB di memoria interna.
Purtroppo al momento non sappiamo quando il colosso coreano avrà intenzione di agire e soprattutto non sappiamo su quali smartphone. A ogni modo, in attesa di saperne di più, vi vogliamo ricordare che Samsung è intenzionata ad anticipare la vendita di Galaxy Note 8 al 10 Settembre.