Era immancabile il drop test per uno smartphone top di gamma come il Samsung Galaxy Note 5. Ed ecco quindi che, a distanza di neanche una settimana intera dalla presentazione ufficiale (Samsung Galaxy S6 Edge Plus e Samsung Galaxy Note 5 presentati ufficialmente), il phablet di Samsung è stato protagonista di un test sulle cadute condotto dalla redazione di PhoneBuff.
La prima caduta viene effettuata da un metro di altezza e facendo battere lo smartphone con la scocca posteriore. Ricordiamo che questa è la prima volta che uno smartphone della serie Note viene dotato di una scocca posteriore in vetro, dato che da sempre il materiale principe usato dal colosso coreano è stato il policarbonato. Il risultato della caduta è abbastanza lieve, anche se si vedono molti graffi.
Il secondo tuffo viene effettuato sempre da un metro ma stavolta facendo sbattere il Samsung Galaxy Note 5 sul bordo inferiore. Stavolta lo smartphone sembra non aver subito alcun danno visibile.
La caduta finale viene effettuata da un metro di altezza facendo sbattere il device sullo schermo. Trattandosi dello stesso materiale della scocca posteriore, è presumibile che gli effetti siano simili. Ed infatti, nonostante ci siano dei piccoli graffi concentrati soprattutto sulla parte sinistra, il dispositivo funziona ancora.
A questo punto vi lasciamo al drop test augurandovi, come sempre, una buona visione e consigliandovi di non smettere di guardare dopo le prime tre cadute.