Dopo l’uscita di Sony SmartWatch 2, l’interesse dei consumatori verso questo tipo di device è salita fino alle stelle. Sono sempre di più le persone che richiedono questi orologi intelligenti per poter interagire con i propri smartphone. Ecco quindi che il grande colosso coreano Samsung ha deciso di puntare verso questa strada, brevettando il suo smart watch con il nome di “Gear” presso il l‘USPTO ovvero l’US Patent and Trademark Office.
Orologi intelligenti e bracciali in grado di interfacciarsi con i vari dispositivi mobili che possediamo, ma purtroppo non sono ancora trapelate altre informazioni in proposito. Samsung, dopo che la Sony ha lanciato il proprio prodotto e l’Apple ha provato a fare altrettanto, ha deciso di brevettare anche lei questo prodotto per spodestare forse ancora una volta la concorrenza.
Vedremo in futuro cosa l’azienda coreana ha in serbo per noi. Ma Samsung non è stata l’unica a brevettare il nuovo smartwatch, anche Qualcomm ha registrato il proprio marchio “TOQ”. Non sappiamo ancora molto di questo dispositivo, tranne che serve a comunicare con le persone tramite il proprio orologio. Si possano inviare dati, file e immagini quando vogliamo e senza dover tirar fuori dalla tasca il telefono cellulare.
L’unico dubbio che rimane in proposito è: Qualcomm non si limitava a creare nuove tecnologie invece che dispositivi? Quindi ci chiediamo se, piuttosto che essere un nuovo orologio TOQ non sia una piattaforma hardware per comandare questi prodotti. Per adesso purtroppo i quesiti non troveranno una risposta in nessuno dei due senti, aspettiamo comunque con ansia le prossime novità su Samsung Gear Smartwatch e TOQ di Qualcomm.