Manca ormai poco più di un mese alla presentazione ufficiale del Samsung Galaxy Note 9 che, ricordiamo, è stata anticipata insieme a quella del Galaxy S10 per lasciare campo libero al MWC 2019 alla presentazione del Galaxy X, il primo smartphone flessibile.
Dal punto di vista estetico non dovrebbero esserci molte modifiche rispetto al Galaxy Note 8 così come dal punto di vista hardware non dovrebbero esserci rivoluzioni rispetto al Galaxy S9+ (stessi SoC, RAM e comparto fotografico). Tuttavia, di recente abbiamo scoperto che in Samsung hanno deciso di offrire il nuovo top di gamma anche nella configurazione con 512 GB di memoria interna espandibile via microSD.
La versione top non sarà disponibile a livello mondiale
Al momento non sappiamo se la versione da 512 GB potrà contare sullo stesso quantitativo di RAM delle altre oppure si opterà per equipaggiarlo con 8 GB. Inoltre, pur sapendo che non arriverà a livello mondiale, non sappiamo in quali mercati la versione top verrà commercializzata (Corea del Sud e Cina di sicuro).
Una grande differenza con l’attuale modello dovrebbe essere la capacità energetica della batteria. Il Galaxy Note 8 può contare su una batteria da 3.300 mAh mentre il Samsung Galaxy Note 9 dovrebbe poter contare su una batteria da 4000 mAh.
Inoltre, l’aggiunta di un ulteriore tasto fisico a doppia corsa sul bordo dello smartphone potrebbe sembrare poca cosa ma, dal punto di vista ergonomico, sarà una manna dal cielo per gli scatti fotografici.
Tornando al discorso del modello da 512 GB di memoria interna, avendo la possibilità di espandere la memoria mediante microSD, è davvero necessario avere una memoria interna così ampia?