Ormai siamo talmente abituati a parlare di controversie legali tra Apple e Samsung che suona quasi strano sentir parlare di Cupertino in uno scontro con un’altra casa produttrice.
La cosa invece non dovrebbe risultare strana se il soggetto è HTC, dato che il colosso taiwanese era passate per le grinfie “della mela morsicata” ancor prima di Sammy.
Questa volta il favore sembra che sia però dalla parte dell’azienda asiatica che, nel “lontano” aprile 2011 aveva acquistato per 75 milioni di dollari alcuni brevetti da ADC Telecommunications, conoscenze che erano relative alla tecnologia LTE.
La buona situazione di HTC è da ritrovare nel fatto che il giudice federale ha rifiutato la richiesta di Apple di esonerare questi brevetti dalla controversia legale che vede contrapposte le due aziende proprio con riferimento alla tecnologia LTE, connettività che HTC ha portato per prima nel mercato statunitense su di un dispositivo touchscreen.
“I don’t care if they bought these patents to sue you or not. They are a property right. Clear and convincing means something to me. I have to be pretty darn certain a U.S. patent is invalid.”-Judge Thomas Pender to Apple
Il giudice ha quindi confermato la possibilità di HTC di usufruire dei suoi brevetti in tribunale e quindi non ha affatto concordato con l’accusa che Apple aveva mosso: averli acquistati solo ed esclusivamente per farle causa.
Ad ogni modo, forte di questa conoscenza depositata legalmente, se il produttore taiwanese vincesse lo scontro potrebbe arrivare ad un blocco delle vendite dell’ultimo modello di iPad con supporto LTE e del prossimo iPhone 5 nel caso supportasse tale tecnologia di trasferimento dati.
Vedremo cosa succederà nei prossimi tempi…
Fonte: PhoneArena