Nel mondo della tecnologia (e degli hacker) il nickname GeoHot equivale a una leggenda, il suo vero nome è George Hotz ed è colui che è riuscito in imprese impossibili come ad esempio il jailbreak dell’iphone.
La sua ultima impresa? “crackare” la PS3 considerata, sin dal momento dell’uscita sul mercato, assolutamente inviolabile.
Peccato che Sony non l’abbia presa molto bene.
La reazione è stata immediata e ha portato la Sony a intentare una colossale causa contro GeoHot il quale per tutta risposta anzichè appendere il “codice al chiodo” ha dichiarato di aver acquistato un Xperia X10 e di essersi già messo al lavoro per scoprire come lavora la crittografia su questo dispositivo.
Visto le imprese compiute in passato viene da pensare che il suo scopo finale sia lo sblocco dell’Xperia Play ma in realtà i due dispositivi sono molto diversi tra loro sia a livello hardware che di sistema operativo, l’X10 è motorizzato Android 2.1 mentre il Play ha Android 2.4 Gingerbread.
Ma allora a cosa starà lavorando? Di sicuro a qualcosa di molto fastidioso per Sony, oggi viene presentata su Xda un porting per l’X10 della rom Gingerbread estratta dall’Xperia Arc, che ci sia il suo zampino dietro?
Le armi sono cariche e ne vedremo delle belle, intanto vi lasciamo all’intervista rilasciata da George (in inglese):
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