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L'uomo da battere: iPad2

Ecco tutte le caratteristiche di iPad2 che andremo a commentare in ogni senso per comprendere come Cupertino non sta aggiungendo niente di nuovo sul mercato.

Piattaforma: iOs 4.3 Display: 9.7″ Risoluzione: 1024×768
CPU: Apple A5 dual core 1GHz Memoria RAM: 512MB Archiviazione: 16/32/64 GB
Fotocamera interna: VGA Fotocamera esterna: 5MP(?) Connettività telefonica: GSM, UMTS, HSDPA, EDGE
WiFi: B/G/N Bluetooth: 2.1 Giroscopio: 3assi
Accelerometro: Sì Batteria: 6600 mAh Peso: 613 g
Porte: proprietaria 30pin Uscita nel mercato: 25 marzo 2011 Prezzo: 499 – 849

Un fattore wow è sempre solo sui materiali che Cupertino riesce a trovare, il suo alluminio per le scocche è un brand unico e soprattutto brevettato (per cui gli altri hanno difficoltà a fare di simile).

Per il resto ecco due riflessioni:

  • iOs 4.3 non ha niente di nuovo sotto il fronte che la 4.2 ha già fatto conoscere e i comandi gestuali sono ancora alla stregua degli sviluppatori, nonchè dei brevetti di Apple.
  • La risoluzione è 1024×768 e dicono che possa riprodurre in HD, peccato che sia il 720p a confronto con quella di alta gamma, Xoom per esempio, di 1280×800 il filmato ci sta in tutta la sua interezza perché è 1280×720 e non 1024!
  • La sola versione del display da 9.7″ inizia a essere ingombrante per molti visto che è discretamente largo, per esempio 8.9″ di LG sono interessanti e i 10.1″ sono, completi di cornice, uguali a quello di iPad (ndr. confrontate le foto tra iPad e Xoom).
  • Finalmente la CPU è made in Apple per cui non siamo in competizione interna per esempio con Samsung, Tab e iPad condividevano solito SoC.
  • Ma con tutto quello che si paga la RAM? Se la sono dimenticata? Tutti i grandi concorrenti con pensiero LTE hanno 1GB per supportare nuove tecnologie, almeno per gli USA, per il 4G ma anche per applicazioni complesse per il business e il gaming.
  • Le taglie vanno sempre bene ma il supporto alle SD a quanto pare rimarrà accessorio come per il precedente.
  • Anche laggiù si stanno risvegliando per adottare le fotocamere e il Facetime rimane un sistema chiuso fino a prova contraria, mentre su Android è dedicabile in base all’applicazione per la chat, per esempio Qik.
  • Fotocamera esterna senza un vero autofocus e nessuna dichiarazione dei MegaPixel del sensore però capacissimi di dire che fa video in HD (sempre forviante ai 720p) e senza flash (hanno sempre paura di dire quella parola forse? Adobe li stanno ammazzando o si stanno ammazzando dalle risate).
  • Per la porta che rimane sempre proprietaria c’è una cosa da dire: per la normativa europea è fuori legge! Infatti dovrebbe essere miniUsb come tutti gli altri o comunque poterlo prevedere come fonte di ricarica alternativa oltre una piccola porta, ma a quanto pare parlare di fori è taboo.
  • A proposito di porte notare la non presenza continua di uscite video ma di accessori per il collegamento, ora, di HDMI tramite adattatore da acquistare (39$).

  • Durante il keynote hanno detto che Honeycomb ha solo 100 applicazioni dedicate, peccato che tutte le altre siano adattabili e quindi salgono a 200mila idealmente (sketchbook per esempio ora è scalabile su alte risoluzioni).

  • Le nuove app proposte sono solo iMovie, di risposta al nuovo e gratuito Movie Studio, e GarageBand, che se non fosse che l’utenza non è solo quella musicale andrebbe anche bene, proposti a 4.99$ (che a confronto del Market Android dove il cambio tra le valute esiste, ci sarebbero delle differenze di prezzo!).

Ora mettiamola sui prezzi e sulle politiche di vendita: è interessante notare come venga creato un prezzo di “favore”, al momento per gli USA, di 729$ per la 3G+wifi contro i 799$ di Xoom, che a sua volta è 32GB. MA…

  • Ma su Xoom i filmati in HD sono in HD, come detto sopra!
  • Ma su Xoom, come nella maggior parte dei competitor Android (Honeycomb o altre release), la memoria è espandibile.
  • Ma su Xoom finalmente non ci sono i tasti sulla cornice, come in tutti i tablet Honeycomb, e comunque sono tutti capacitivi quelli che hanno ancora qualcosa.
  • Ma altri tablet, come Asus EEEpad MeMo, possono anche telefonare, ricordando che non è utile avere due schede o altre peripezie tascabili per telefonare.
  • Ma le caratteristiche sopra descritte e forse anche meglio ce le hanno prodotti come Olivetti Olipad e  Huawei S7 Pro che verranno proposti sotto i 499 euro (ricordando che per Apple il cambio non esiste molto spesso).

L’unica cosa che possiamo dire di positivo è che hanno smosso il mercato, questo l’hanno veramente fatto e in un anno ora ci sono molte offerte alternative, come accadde all’epoca del MAC nel 1984 dopo l’uscita dei primi pc con Windows e DOS. Libero mercato!