Vi abbiamo già parlato varie volte di Project Ara in passato i lavori continuano ovviamente ad andare avanti e arrivano nuove interessanti foto che mostrano i progressi in attesa della conferenza per sviluppatori Ara fissata per questo mese a Mountain View.
Project Ara è uno smartphone modulare che come dice la parola sarà composto da parti separate che magneticamente e grazie a dei connettori andranno a letteralmente attaccarsi tra di loro.
Nella foto vediamo la base della smartphone dove si trovano 11 connettori e 8 slot, posteriormente troviamo altri 2 slot dove sarà possibile inserire il display ovviamente e un altro componente a scelta. Ognuno potrà quindi crearsi uno uno smartphone su misura perfetto per le proprie esigenze.
Oltre i vari moduli già conosciuti come quello della batteria o del processore ne troviamo di nuovi, come ad esempio un pulsossimetro per misurare i livelli di ossigeno nel sangue, una lente termica e una fotocamera ad infrarossi, il tutto è ovviamente ancora in fase di sviluppo. Tutti componenti non necessari per uno smartphone ma che ci mostrano la versatilità del prodotto.
Crediamo che l’ecosistema hardware degli smartphone dovrebbe essere, e può essere, molto più simile all’ecosistema di app Android: con una bassa barriera d’ingresso, tantissimi sviluppatori, ed una più veloce, e più ricca “innovazione”
Ha dichiarato questo Paul Eremenko ,ex dirigente DARPA e ora a capo di Project Ara
Sarà questo quindi il futuro del mercato mobile? Ogni produttore potrà basarsi su Project Ara per creare moduli magari inventando nuove funzioni e applicazioni hardware e chiunque potrà crearsi uno smartphone su misura dato che i costi sembrano davvero bassissimi, si parla di 50$
Ne sapremo di più dato che 15 – 16 aprile di questo mese alla conferenza per sviluppatori Ara ci aspettiamo di vedere un primo prototipo completamente funzionante, rimanete connessi “il meglio deve ancora venire!“