Questa domanda me la sono riproposta più volte nel corso dell’ultimo anno per via di diverse situazioni e conversazioni in cui mi sono trovato coinvolto principalmente perché nessuno sembra essere contento di come vanno le cose dal lato aggiornamenti. Ma è possibile?
E’ possibile e come.
Capisco la frustrazione di chi ha pagato fior di euro un terminale e pretende un supporto totale, io stesso non molto tempo fa mi lamentavo addirittura di Google che tardava ad aggiornare il mio Galaxy Nexus il quale con Ice Cream Sandwich 4.0.2 mostrava evidenti problemi di fluidità e non solo.
La mia lamentela era rivolta al fatto che già in molti rilasciavo la build 4.0.3 per i propri terminali (Samsung, Asus ecc ecc.) mentre io che nel prezzo del dispositivo avevo anche incluso il fattore “aggiornamenti immediati” rimanevo miseramente indietro.
E come mi sono lamentato io lo hanno fatto in molti per i più svariati motivi, io ho un idea chiara su come funzionano le cose e in primis bisogna fare una distinzione tra dispositivi di fascia alta e dispositivi di fascia medio-bassa, questi ultimi generalmente sono dotati di un hardware pluri-collaudato senza caratteristiche particolari e che non richiedono particolari modifiche al codice Android per funzionare “decentemente”. Difficilmente un aggiornamento ad una versione di OS successiva a quella del rilascio potrebbe portare benefici evidenti al funzionamento del terminale ma al contrario richiederebbe un grosso sforzo di sviluppo da parte della casa costruttrice con notevoli costi.
Discorso diverso invece riguarda i prodotti di fascia alta, questi vengono generalmente messi in commercio con un hardware inedito e in questo caso il codice Android può aver bisogno di qualche accorgimento per sfruttare appieno tutte le potenzialità ed è su questi terminali che la casa non può trascurare l’utente.
Samsung ha più volte dimostrato che seppure con tempi e scaglionamenti incomprensibili non ha mai abbandonato i sui top di gamma, il primo Galaxy S ha passato una marea di versioni Android che pochi altri terminali possono vantare.
HTC ultimamente ha intrapreso una strada un po’ ambigua tra annunci, smentite, motivazioni tecniche, cambi di direzione, ripensamenti da cui è difficile capire bene quali saranno le future scelte.
Sony da quando ha acquisito Ericsson sembra aver iniziato un inversione di rotta, ora qualcosa in più sembra arrivare ma vedremo al termine di questo anno che ha visto l’ingresso sul mercato di molti nuovi dispositivi se manterrà le promesse.
A Motorola non è bastata l’acquisizione da parte di Google e gli aggiornamenti rimangono ancor oggi un incognita.
Su LG mi dispiace persino sprecare tempo, la sua politica è ormai evidente essere quella dell’abbandono, politica che probabilmente seguirà anche chi ha speso soldi nei suoi terminali.
Ma da qualsiasi produttore arrivi il vostro dispositivo siete contenti della politica di aggiornamento? Rispondo io, al 98% NO, perché forse in fondo in fondo siamo degli eterni insoddisfatti.
Ma il vostro dispositivo va veramente così male da dover ricevere un update ad un nuovo OS? Credete seriamente che questo update sviluppato appositamente per un diverso hardware porterebbe benefici evidenti al vostro terminale?
Fateci sapere cosa ne pensate attraverso i commenti qua sotto.