Il Samsung Galaxy S10 rappresenterà un nuovo punto di svolta per Samsung che, avendo esaurito i due anni del design introdotto col Galaxy S8, dovrebbe proporre qualcosa di molto diverso. La principale caratteristica tecnica che ci aspettiamo è la presenza di un sensore di impronte digitali al di sotto del display.
Finora si pensava che tale specifica fosse appannaggio solo delle versioni Premium dello smartphone (sono previste almeno 3 varianti) mentre una recente indiscrezione ha riportato l’esatto opposto: tutti i Samsung Galaxy S10 potranno contare su un sensore di impronte digitali al di sotto del display AMOLED.
Samsung Galaxy S10 con sensori ottici e sensori a ultrasuoni
Ricordiamo che si è ipotizzato che il modello di “fascia bassa” avrebbe un lettore di impronte digitali montato sul lato del dispositivo, ma sembra che Samsung farà uno sforzo in termini economici e innalzerà la qualità. Ciò comunque non vuol dire che non vi saranno differenze nella tipologia di sensore di impronte fra le varie versioni.
Il modello di fascia bassa utilizzerà un lettore con tecnologia ottica che si trova sotto il display, mentre i due modelli S10 di fascia più alta dovrebbero presentare un modello realizzato da Qualcomm, che utilizza un sensore a ultrasuoni. Quest’ultimo è sicuramente più preciso e veloce nell’identificazione dei solchi nelle impronte ma è anche più costoso.
Ad ogni modo, prima di lasciarvi vi vogliamo ricordare che Samsung dovrebbe annunciare le ultime aggiunte alla linea Galaxy a febbraio, molto probabilmente durante il Mobile World Congress 2019. Un mese prima invece dovrebbe presentare al CES 2019 il primo smartphone flessibile al mondo.