Samsung ha appena annunciato il nuovo SoC per dispositivi mobile Samsung Exynos 9810, il quale dovrebbe fare il suo esordio sul Samsung Galaxy S9 internazionale. Si tratta quindi un chip top di gamma destinato ai migliori smartphone sul mercato.
Tuttavia, qualcosa legato alla sua produzione di massa ci lascia un po’ stupiti. Ad esempio, il processo produttivo adottato da Samsung nella sua realizzazione sarà quello a 10 nm di seconda generazione. Fin qui nessun problema ma se pensiamo che il Qualcomm Snapdragon 845, il chip destinato a equipaggiare la versione USA del Galaxy S9, verrà prodotto a 7 nm, vi saranno probabilmente delle differenze prestazionali.
A ogni modo, il Samsung Exynos 9810 può contare sulla terza generazione di CPU con architettura custom progettata dalla stessa Samsung, su una GPU di nuova generazione dalle prestazioni ancora superiori e su un modem LTE di categoria 6CA con velocità di download fino a 1,2 Gbps.
A proposito del modem, Samsung ha dichiarato che si tratta di un chip “pronto per l’era del 5G“. Non sappiamo però se sia una frase di circostanza o se in futuro, mediante un aggiornamento firmware, supporterà anche le frequenze del 5G.
La produzione di massa del Samsung Exynos 9810 inizierà nel mese di Dicembre, che, sarà lo stesso dell’inizio della produzione di massa del Samsung Galaxy S9. I primi esemplari del SoC verranno mostrati al CES 2018 di Las Vegas, fiera che prenderà il via a Gennaio.
Dalla tempistica offerta da Samsung viene del tutto eliminata la possibilità che Samsung realizzi una seconda generazione di Samsung Exynos 9810 con processo produttivo a 7 nm, così da equipararla al Qualcomm Snapdragon 845.