Pur avendo avuto fra le mani sempre un buon hardware e un ottimo software (soprattutto dal punto di vista della sicurezza dei dati), BlackBerry non è mai riuscita veramente a sfondare nel mercato Android. A causa di una concorrenza spietata e di un listino prezzi troppo elevato, i suoi smartphone hanno impressionato solo durante la presentazione ufficiale.
E se BlackBerry seguisse la stessa strada di Microsoft, abbandonando il mercato smartphone per cercare di conquistare il sistema operativo Android con i propri software? Stando a un nuovo report, il colosso canadese sarebbe in procinto di concedere in licenza a produttori di smartphone la propria ROM chiamata “BlackBerry Secure“.
In questo modo, BlackBerry arriverebbe più facilmente e senza sforzi sugli smartphone Android, ai produttori verrebbe meno tutto il processo di sviluppo e ottimizzazione delle ROM Android e gli utenti potrebbero usufruire di tutta la sicurezza marchiata BlackBerry anche su smartphone dal costo inferiore ai soliti standard.
Se ci fate caso, si tratterebbe della stessa cosa fatta in passato dal team Cyanogen con il proprio CyanogenOS. Inizialmente lanciato su OnePlus One, si è poi esteso su diversi altri smartphone prima di arrivare alla fine per via di problematiche relative agli aggiornamenti.
BlackBerry Secure in arrivo anche nel mondo dell’IoT?
Come se non bastasse, il team di sviluppatori di BlackBerry Secure sta cercando di ottimizzare la propria ROM per integrarla non solo all’interno degli smartphone Android ma anche nei dispositivi previsti in futuro nel settore IoT con a bordo Android Things.
Al momento non vi è nulla di ufficiale, per cui vi consigliamo di prendere il tutto con le pinze.