Al fine di fare maggiore chiarezza per gli utenti e per gli sviluppatori, Google ha da poco emesso un “bollettino” in cui sono state inseriti tutti i requisiti affinchè i sensori presenti all’interno degli smartphone possano avere la certificazione Google. La lettura del bollettino è alquanto noiosa e lunga per gli utenti normali ma immaginiamo che gli sviluppatori trarranno molto beneficio da questi nuovi standard.
Per fare un piccolo esempio, l’accelerometro presente in ogni smartphone deve:
- MUST have a measurement range between at least -8g and +8g
- MUST have a measurement resolution of at least 1024 LSB/G
- MUST have a minimum measurement frequency of 12.5 Hz or lower
- MUST have a maxmium measurement frequency of 200 Hz or higher
- MUST have a measurement noise not above 400uG/√Hz
- MUST implement a non-wake-up form of this sensor with a buffering capability of at least 3000 sensor events
- MUST have a batching power consumption not worse than 3 mW
Per conoscere la lista completa dei nuovi standard enunciati da Google, vi basterà recarvi sulla pagina dedicata. Non ne siamo certi ma immaginiamo che i nuovi smartphone Nexus rispettino tutti questi standard emessi di recente da Google, grazie anche al loro Android Sensor Hub, altrimenti essi partirebbero già svantaggiati rispetto alla concorrenza.