Google ha annunciato la nuova generazione di Chromebook ed è pronta a sfidare Microsoft e Apple. Nell’immaginario collettivo, i tre più grossi sistemi operativi desktop sono Windows, Mac OS e Linux (con tutte le sue distribuzioni). Molti non conoscono che anche Google ha il proprio sistema operativo desktop, chiamato Chrome OS, e che ha tutta l’intenzione di raggiungere la popolarità degli altri tre.
Come la Apple, anche Google rilascia il proprio OS solamente sui propri dispositivi, chiamati Chromebook, che sono disponibile solamente nel Play Store Devices. Recentemente Google ha annunciato l’arrivo di tre nuovi Chromebook e di un nuovo Chromebox. L’annuncio è avvenuto Mercoledì a San Francisco, durante l’Intel developer forum, dove il vice presidente di Intel Doug Fisher e il capo della divisione Chrome OS Sundar Pichai hanno annunciato l’arrivo di questi dispositivi.
Essi hanno annunciato che due di questi nuovi Chromebook arrivano da partner già esistenti, HP e Acer, mentre il terzo è made in Toshiba. Il Chromebox invece sarà realizzato da Asus.
Tutti questi nuovi Chromebook saranno mossi da processori di quarta generazione Intel, gli Intel Haswell che, Google assicura, permetteranno un Boost prestazionale pari al 20 % rispetto ai precedenti devices, ma soprattutto un’autonomia di gran lunga superiore rispetto alla prima generazione di Chromebook. Nonostante questa presentazione, quasi nessuno degli OEM ha annunciato prezzi e disponibilità: infatti solo HP ha annunciato che il proprio Chromebook costerà 299 dollari.
Il sistema operativo di Google è ancora un po acerbo per competere con i colossi Windows e Mac OS, ed ha anche una diversa concezione di utilizzo. Google infatti mette al primo posto il servizio cloud e internet, con applicazioni dedicate al mondo web; poche cose potranno essere fatte offline, cosa che per il momento incide pesantemente sulle vendite, in quanto non tutti dispongono di una buona connessione internet da permettere di trasferire tutto sul cloud.