Dopo aver ufficialmente programmato l’attesissimo annuncio della “serie Huawei P30” il 26 marzo a Parigi, Huawei ha iniziato la campagna di pre-marketing proponendo teaser sulla “potenza”, la “professionalità” e la “precisione” dei nuovi modelli.
Il CEO di Huawei, Richard Yu, ha già confermato la configurazione del comparto fotografico posteriore con quattro sensori con ottiche Leica. A questa si aggiunge la nuova informazione ufficiale proveniente dal VP del Global Product Marketing, Clement Wong, inerente alla presenza su Huawei P30 Pro di una fotocamera periscopica capace di offrire un “super-zoom” senza perdita di qualità.
Questo sarà senza dubbio il più intrigante dei quattro sensori fotografici sul retro del dispositivo di fascia alta. La composizione dovrebbe poi essere composta da un sensore con ottica tradizionale, uno con obiettivo ultra-grandangolare e una fotocamera Time-of-Flight (ToF) posizionato a destra. Quest’ultimo ha lo scopo di portare la realtà aumentata a un nuovo livello.
La fotocamera periscopica sostituirà essenzialmente il teleobiettivo del P20 Pro e del Mate 20 Pro, con lo scopo di fare “qualcosa che nessuno ha fatto prima”, secondo Clement Wong. L’ipotesi è che Huawei potrebbe integrare un sistema di zoom meccanico di qualche tipo.
Non ci sono parole su quanto esattamente Huawei P30 Pro sarà in grado di zoomare senza perdere la chiarezza dell’immagine, ma poiché il P20 Pro supporta già la tecnologia ibrida di “zoom 5x “, il suo sequel dovrebbe saltare a 10x in condizioni simili.
Tra l’altro, una tecnologia del genere è stata già presentata al MWC 2019 da parte di Oppo. Chissà che non si tratti della stessa ottenuta da Huawei in licenza.