Il CES 2018 di Las Vegas era un evento pieno di aspettative e di attese sul fronte dello smartphone flessibile e, nonostante non sia ancora terminato, abbiamo avuto una doccia gelata da parte del President of Mobile Communications Business di Samsung, DJ KOh.
A distanza di un anno da quando aveva annunciato che i primi modelli di smartphone flessibili sarebbero arrivati nel 2018, ha ritrattato la roadmap posticipandola di un anno. Sarà quindi il 2019 l’anno in cui vedremo arrivare i primi smartphone flessibili.
Il problema che ha ritardato di un anno il lancio da parte di Samsung non sta nemmeno nella tecnologia dei display flessibili in sé. Gli ingegneri infatti hanno già raggiunto un ottimo livello in quel campo. Il problema sta invece nel connubio fra form factor e UX (User Experience).
Gli ingegneri stanno lavorando duramente per cercare di “confezionare” uno smartphone che riesca ad offrire un form factor rivoluzionario con un’usabilità che non faccia rimpiangere i classici modelli con display flat.
Samsung ha depositato tanti brevetti relativi al suo smartphone pieghevole lo scorso anno e, dal punto di vista dell’hardware, sembra che la società sia pronta a costruire un dispositivo che potrebbe essere prodotto in serie. Si spera che Samsung riesca a superare l’ostacolo UX.
Per mitigare un po’ la questione, il President of Mobile Communications Business di Samsung ha annunciato che il Samsung Galaxy S9 invece sta rispettando alla grande i tempi previsti e che la presentazione avverrà al Mobile World Congress 2018 di Barcellona, evento che prenderà il via il 27 Febbraio.