Le memorie micro SD rappresentano il migliore ed il più economico modo per espandere la memoria di massa dei nostri smartphone (almeno, in quelli che la supportano). Tra l’altro, da Android 6.0 Marshmallow in poi, è possibile usufruire dell’Adaptive Storage così da fondere insieme la memoria interna con la micro SD ed avere un unico volume.
Nelle scorse ore abbiamo scoperto che la SD Association ha lanciato una nuova sigla per identificare le micro SD in grado di avere i specifici requisiti utili a non compromettere la velocità del sistema in tali occasioni. Si tratta della sigla A1 (man mano che la tecnologia delle micro SD evolverà, saranno lanciate altre sigle).
Dal punto di vista tecnico, i requisiti minimi delle schede di memoria che possono usufruire del marchio A1 sono:
- Lettura Random Input-Output al secondo di 1500 IOPS
- Scrittura di 500 IOPS
- Performance sequenziali di 10 MB/s
Chiaramente molte delle schede di memoria presenti sul mercato rispettano queste specifiche per cui, almeno per i prossimi mesi, vi sarà un po’ di confusione nello stabilire quali micro SD rispettino lo standard e quali no. In futuro, nelle nuove generazioni verranno stampate, oltre ai classici marchi (HC, XC ecc.), anche il marchio A1.
Insomma, si tratta di una notizia che va assolutamente contro tendenza rispetto alle politiche di Apple e di Google.