Dando uno sguardo ai risultati finanziari ottenuti dal produttore cinese Huawei, possiamo considerarlo il vero vincitore del 2014 ed il primo indiziato per la conquista del secondo posto mondiale (presumendo che Xiaomi scali la classifica fino al primo).
Volendo snocciolare un po’ di numeri, il 2014 di Huawei ha visto un aumento delle entrate del 30% rispetto al 2013, quantificabile in 12,2 miliardi di ricavato. Il tutto è stato dovuto, in parte, anche alla vendita di dispositivi mobile. Le loro vendite sono arrivate fino a 138 milioni esemplari, tra cui 75 milioni di soli smartphone. Tale numero rappresenta un aumento del 45% rispetto all’anno precedente, che è uno dei migliori mai fatti registrare.
Qui di seguito vi lasciamo con le parole di Richard Yu, CEO di Huawei:
La nostra strategia di focalizzarci sulla fascia media ed alta per evidenziare i prodotti finali ha dato i suoi frutti, con il 2014 che è stato un anno estremamente positivo in diversi settori, tra cui R&S. La consapevolezza del marchio, lo sviluppo del canale e la crescita della quota di mercato che ha ulteriormente consolidato la nostra posizione di numero tre nel mercato degli smartphone a livello mondiale. L’influenza globale del nostro marchio ha continuato a crescere e Huawei è diventata la prima società cinese continentale nella lista Interbrand Top 100 Global Brands 2014.