I processori Texas Instruments sono talmente conosciuti che li troviamo ad alimentare il terzo Googlefonino, il Galaxy Nexus e si sono sempre comportati più che bene ma l’avanzare dei grandi nomi come Qualcomm e Samsung e il continuo sviluppo ed investimenti imposti dal mondo dei dispositivi mobili sembra aver portato l’azienda a decidere di passare definitivamente a campi che garantirebbero minori profitti ma maggiore stabilità.
Il settore industriale e quello automobilistico sembrano essere quelli interessati da TI, un vero peccato perché come in ogni campo più c’é concorrenza più il consumatore ci guadagna!
Fonte: www.androidcentral.com