Nonostante Android 9 Pie sia stato pubblicato solo da poche settimane e la maggior parte degli smartphone ancora non è stata aggiornata, ogni nuova modifica che viene apportata al codice AOSP si riferisce probabilmente a qualcosa che vedremo su Android Q a fine 2019.
A questo proposito, vi segnaliamo che il codice AOSP è stato leggermente modificato in questi giorni con l’aggiunta di quella che potrebbe essere la prima vera modifica che vedremo all’interno di Android Q.
Quando si è nel bel mezzo di una telefonata e si mette in attesa quella chiamata, c’è la possibilità che si riceva un’altra telefonata mentre il telefono è ancora trattenuto dal tuo orecchio. Se il volume della suoneria è molto alto, sicuramente creerà dei fastidi non indifferenti.
Grazie a una nuova funzione di Android Q, non ci si dovrà preoccupare di farsi saltare i timpani quando si metterà una chiamata in attesa. In base a questo commit pubblicato di recente, Android Q impedirà di far squillare lo smartphone nel caso in cui vi fosse una chiamata in attesa e ne arrivi un’altra.
Questo avverrà grazie a una serie di azioni che combinano il sensore di prossimità e un algoritmo di scelta presente nel sistema operativo.
Certamente le probabilità che qualcuno chiami mentre abbiamo messo in attesa un’altra telefonata sono scarse. Tuttavia, è un bene che Google e gli altri sviluppatori che si occupano di migliorare il codice AOSP ci pensino.
Prima di lasciarvi, vi vogliamo ricordare che Moto G5 e Moto G5 Plus stanno ricevendo finalmente l’aggiornamento ad Android 8.0 Oreo e che il Samsung Galaxy S10 potrà contare sul supporto al 5G ma solo con un modello speciale.