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Huawei Mate 30 non dovrebbe avere accesso alle Google Apps

Huawei Mate 30

Alcuni giorni fa Huawei ha dichiarato che stava pianificando di utilizzare la versione tradizionale di Android con tutti i Google Play Services per la sua prossima serie Huawei Mate 30. La società ha affermato che se non gli fosse stato permesso ottenere una licenza da Google, sarebbe ricorsa al piano B. Bene, sembra proprio che ora è tempo che Huawei faccia appello al piano B.

La redazione di Reuters ha riferito che un portavoce di Google ha detto che Huawei Mate 30 e Mate 30 Pro non possono essere venduti con app e servizi dotati di licenza Google a causa del posizionamento di Huawei nella lista nera del Dipartimento del Commercio USA.

Il produttore cinese ha in programma di presentare i suoi nuovi telefoni di fascia alta il 19 settembre. Era la metà di maggio quando il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha inserito Huawei nella lista nera, impedendo così di fare affari con le aziende con sede negli Stati Uniti.

Google è stata una delle prime aziende ad annunciare che stava tagliando i legami con l’azienda e mentre ha la capacità di aggiornare i modelli esistenti lanciati prima del 16 maggio, la serie Mate 30 non soddisfa tale requisito.

Google però non è la sola. Reuters afferma che il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha ricevuto 130 richieste di licenze da società americane che avrebbero voluto fare affari con Huawei: secondo quanto riferito, nessuna delle richieste è stata accolta.

Huawei ha sviluppato il proprio sistema operativo HarmonyOS che funzionerà su più dispositivi e presumibilmente eseguirà app Android. Ma la società non vuole usarlo immediatamente sui suoi smartphone di fascia alta. Una possibilità è che Huawei utilizzi una versione open source di Android senza le app di Google; questo è ciò che Amazon fa con i suoi tablet Fire e con il suo Fire Phone.

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