
Nonostante nelle aspettative di Google il sistema operativo Wear OS sarebbe dovuto essere l’equivalente di Android nel mondo degli smartwatch e quindi dominare il mercato, la verità è che al di là di Apple Watch, il mercato è dominato da smartwatch con sistemi operativi diversi. Da Tizen OS usato da Samsung al Fitbit OS, Google non sembra aver trovato il giusto mix di caratteristiche per emergere dal mercato.
E se poi anche uno dei grandi produttori partner come Huawei decide di sganciarsi dal treno di Wear OS, allora la situazione comincia a farsi preoccupante.
A proposito di Huawei, si dice che sia al lavoro su due nuovi smartwatch con sistema operativo proprietario. Huawei Watch GT Active (nella foto sopra) e Huawei Watch GT Elegant avranno lo stesso schermo da 1,39 pollici della versione standard già presente sul mercato, ma con diversi design e scocche. Al momento non sono disponibili dettagli sull’hardware interno o sui sensori integrati ma immaginiamo che non mancherà il cardiofrequenzimetro.
Ricordiamo che l’ultimo grande aggiornamento del sistema operativo sviluppato da Google è Wear OS 2.1 dello scorso settembre 2018, il quale aggiunge tutto un nuovo modo di interagire con l’interfaccia grafica visto che, ad ogni swipe, corrisponde una determinata funzione. In particolare, troviamo che la schermata principale è la watch face scelta ma, attraverso degli swipe, è possibile accedere a:
- Swipe verso destra permette di accedere a Google Assistant
- Swipe verso sinistra permette di accedere a Google Fit
- Swipe verso l’alto permette di accedere alle notifiche
- Swipe verso il basso permette di accedere ai quick settings
Per accedere alla lista di applicazioni installate, bisogna invece cliccare sul tasto fisico laterale presente su ogni modello. Per cambiare invece watch face, bisogna tenere premuto a lungo sull’attuale watch face e selezionare quella desiderata dalla lista.