Attraverso un’intervista che ha rilasciato ai colleghi di Code/Mobile, abbiamo scoperto quali sono i pensieri di Andy Rubin, storico fondatore di Android, adesso fuori “dal giro di Google”, circa il futuro della tecnologia. Egli è molto entusiasta di come Google sia riuscita a far sì che Android divenisse il sistema operativo più diffuso al mondo ma crede che il prossimo step nella linea evolutiva della tecnologia umana sarà la creazione di un’intelligenza artificiale molto avanzata.
Andy Rubin, infatti, dopo ave venduto il progetto Android a Google, ha lavorato presso BigG per la divisione che si occupa di robotica. In quel periodo quindi ha incominciato a maturare la sua visione del futuro. Certo è che il futuro che ha in mente spacca in due la comunità scientifica: c’è infatti chi sostiene che l’intelligenza artificiale, se troppo sviluppata, potrebbe un giorno prendere il sopravvento su di noi (ci potremmo ritrovare come una sorta di Skynet) e c’è invece chi, come lui, crede che ci semplificherà solo la vita.
Andy Rubin ha poi tessuto le lodi di Microsoft per via del suo nuovo sistema operativo Windows 10 ed ha dichiarato che, secondo lui, il più grande passo fatto dal settore mobile (negli USA) in questi ultimi dieci anni è stata l’eliminazione dell’acquisto tramite contratto di due anni con gli operatori telefonici.