Oggi vi vogliamo proporre un nuovo confronto tra due applicazioni: Shazam contro SoundHound. Quale delle due riuscirà a captare meglio i brani che state ascoltando? Scopritelo nel nostro articolo e videorecensione.
Quanti di voi sentono una canzone senza conoscerla e vorrebbero scoprire il suo titolo in modo tale da poterla andare a ritrovare sul web o magari scaricarla? Ecco questa è la funzione che hanno Shazam e SoundHound; sono due applicazioni in grado di percepire il brano che state ascoltando, riferendovi titolo, autore e album. Ma trattiamo le due applicazioni separatamente in modo tale da capire meglio cosa offrono e ovviamente vi consigliamo di guardare anche il video, che troverete a fine articolo.
Shazam
Shazam è sicuramente l’applicazione che ha avuto più successo tra le due. Questo per un motivo molto semplice, un tempo SoundHound non riconosceva più molte canzoni ed ecco il grande successo di Shazam sul Play Store. L’applicazione non offre solamente la possibilità di riconoscere la canzone; ma anche di andare a vedere tutte le canzoni che avete cercato, le novità inerenti al mondo della musica, fare una ricerca e visualizzare una classifica.
Inoltre dopo aver fatto ascoltare un brano a Shazam e aver trovato la canzone sarà possibile aggiungere questa direttamente su Spotify, in modo tale da averla sempre con se o andare ad ascoltarla su You Tube, guardando anche il video ufficiale. Insomma Shazam non ci ha quasi mai deluso; sono veramente poche le canzoni che non riesce a captare.
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SoundHound
Iniziamo a parlare ora della “acerrima” nemica di Shazam: SoundHound. Applicazione che abbiamo usato molto, soprattutto in passato. Come detto precedentemente, aveva dato dei problemi facendo ricerche abbastanza banali o cercando brani che comunque si potevano definire “famosi”. Dopo un aggiornamento tutto questo è stato risolto, anche se molte recensione sul Play Store sono negative.
Anche SoundHound offre dei servizi aggiuntivi, oltre ad indovinare il brano in ascolto: infatti è possibile creare un profilo personale, in cui visualizzare tutte le ricerche fatte e le nostre canzoni preferite; poter visualizzare una classifica di canzoni, elencate in categorie e fare una ricerca su mappa. Le impostazioni sono molto corpose ed infatti è possibile condividere attraverso il proprio profilo Facebook o Twitter, eliminare la cronologia della ricerca ecc.
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Conclusioni
Arrivando alle conclusioni finali le due applicazioni di per se non hanno dato gravi problemi e nessuna ha prevalso sull’altra, anche se ci sentiamo di promuovere per questo confronto Shazam, per grafica, funzionalità e spesso per velocità. Vi ricordiamo infine che, entrambe le applicazioni, offrono un servizio a pagamento (cioè senza pubblicità), il quale però non ci sentiamo di consigliare, visto che la feature principale delle applicazioni è quella di ricerca e funziona già bene di per se.
Vi lasciamo infine la nostra video recensione. Non dimenticatevi di cliccare mi piace e iscrivervi al nostro canale You Tube per vedere tutti i nostri video.