Forse non tutti sanno che Google sta attivando un sistema operativo alternativo ad Android che ha il compito di unificare tutte le piattaforme (anche Chrome OS), permettendo una semplicità estrema agli sviluppatori per portare le loro app su computer, tablet, smartphone e IoT. Il nuovo progetto al momento viene chiamato Fuchsia OS e, cosa interessante, sta venendo testato attivamente con Huawei a bordo di un Honor Play.
Un nuovo commit nel codice sorgente di Fuchsia OS ha infatti rivelato che Huawei è riuscita ad avviare il kernel Zircon sull’Honor Play. Il kernel Zircon, separato dal kernel Linux, nel suo stato finito servirà come il kernel di Fuchsia OS. Quindi, mentre è ancora molto lontano da un sistema operativo finito e utilizzabile, è sicuramente un buon punto di partenza.
L’ultima patch rilasciata per il codice sorgente aggiunge il supporto per il SoC HiSilicon Kirin 970 al kernel Zircon e Honor Play è semplicemente uno dei pochi dispositivi rilasciati da Huawei / Honor con questo chipset. Tecnicamente ci sarebbero anche Huawei P20, la linea Huawei Mate 10, Honor 10, Honor View 10 e altri modelli ancora. Potete dare un’occhiata al commit mediante questo link.
Questo significa poco per il consumatore finale, dal momento che Fuchsia OS non è un progetto finito e non abbiamo idea di quando lo sarà. Tuttavia, Huawei potrebbe essere tra i primi OEM a lanciare un dispositivo alimentato con tale OS quando alla fine uscirà, forse tra 2 o 3 anni.
Nel frattempo, vi ricordiamo che Google sta anche testando attivamente il Pixel 3 XL con a bordo una build di Android Q.