Oppo Find X, l’unico smartphone non appartenente ai big 3 (Apple, Samsung e Huawei) che è disponibile in Italia per 999 euro, è stato cancellato da 3DMark in quanto scoperto ad imbrogliare in maniera simile a quanto fatto da alcuni smartphone Huawei.
“Dopo che Huawei ha imbrogliato ingiustamente con i punteggi dei benchmark il mese scorso, siamo stati contattati dai revisori di Tech2 che avevano preoccupazioni simili sugli smartphone Oppo“, ha riferito un responsabile di UL Benchmark in un post sul blog. “Test approfonditi da Tech2 hanno rilevato che il top di gamma Oppo Find X produceva punteggi di riferimento artificialmente alti e fuorvianti“.
UL Benchmark ha successivamente verificato la richiesta di Tech2 di eseguire una versione privata di 3DMark su Oppo Find X e Oppo F7. Anche se i test erano identici, entrambi i telefoni hanno ottenuto un punteggio peggiore nella versione privata, presumibilmente dal momento che il software Oppo non riconosceva il nome del pacchetto dell’applicazione 3DMark privata.
Il trucco utilizzato quindi è sempre lo stesso: non appena lo smartphone rileva un’applicazione di benchmark pubblica disponibile sul Play Store, toglie qualsiasi limite di sicurezza legato alla temperatura e spinge sia la CPU che la GPU al 100% per tutta la durata del test. Il tutto è stato scoperto comparando il risultato di Oppo Find X sia del benchmark pubblico che del benchark privato fornito da UL Benchmark ai produttori.
Questo scandalo non fa altro che confermare il nostro consiglio di non affidarsi troppo ai risultati dei benchmark quando si tratta di valutare la potenza e la qualità di uno smartphone o di un tablet.