Dopo le prime impressioni e l’hardware tour, andiamo ora a incontrare quello che è il test della fotocamera di HTC Desire C.
Il piccolo Smartphone, come già detto nel precedente articolo, propone una fotocamera da 5MP senza Flash LED, ma….
Si, c’è un ma. Infatti i 5MP – che sono lo stesso quantitativo che si ritrova anche sul Google Galaxy NEXUS – non fanno di questo device una “vera fotocamera” esperienza che invece viene offerta dal software ImageSanse (software della fotocamera HTC) dei Top Gamma della linea HTC ONE.
Si parla ovviamente di un Entry-Level e quindi è doveroso aspettarsi dei tagli rispetto ad ImageSense di One X e One S, offrendo comunque un ottimo strumento per scattare le proprie foto in mobilità.
Prima di tutto vi è l’assenza di dell’auto-focus e del Tap-to-Focus. Come noterete infatti in qualche macro che ho provato a fare, vi è qualche problemino nel mettere a fuoco l’immagine da vicino. Non un gran prodotto quindi per fare i fotografi professionisti ma dubito che chi voglia acquistare un device entry-level si aspetti di fare chissà che cosa.
A differenza dei suoi fratelli Top inoltre, visto il processore limitato, anche l’avvio dell’applicazione e lo scatto richiede qualche secondo.
In ogni caso, tornando a focalizzarci sul fatto che si tratta di un device pensato per la fascia bassa del mercato, il suo sporco lavoro lo fa abbastanza bene.
Anche il software della fotocamere è ben gestito, con la possibilità di applicare dei filtri all’immagine prima di scattare e potendo andare a registrare o a scattare foto direttamente dalla stessa schermata, grazie ai due tasti affiancati (scatto e registrazione) che caratterizzano la Sense 4.
Come era prevedibile non è possibile scattare durante la registrazione, ma non mi aspettavo che lo facesse. Invece sono felice del fatto che sia stata mantenuta la possibilità di scattare immagini durante la riproduzione dei video. Ma qui ci stiamo allontanando dal focus di questo test.
Per quanto riguarda la registrazione video, la risoluzione massima è 640×480. Ciò è dovuto al fatto che un processore da 600mHz dubito riesca a gestire video più pesanti. Anche qui comunque si sente un po’ la mancanza dell’autofocus, c’è qualche scattino mentre ci si muove in registrazione, ma per la risoluzione che hanno la qualità non è male. Tra l’altro mi sembra che l’audio registrato sia molto pulito e chiaro.
Una nota che però voglio fare su questo reparto fotografico è questa: ok che è un terminale di fascia bassa, ma nel 2012 ritengo impensabile che uno Smartphone non abbia il Flash per la fotocamera. Questo avrebbe aiutato nelle situazioni di scarsa luminosità permettendo di non ottenere foto un po’ sgranate, soprattutto essendo consapevoli del fatto che non si tratta di una fotocamera da Top Gamma.
A seguire trovate alcuni scatti e il video relativo al test di registrazione.
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=hk9I4afW4dY[/youtube]