L’acquisizione di WhatsApp da parte di Facebook non sta dando i risultati sperati. Per chi non conoscesse i dettagli di questa operazione ricordiamo che si è trattato di un investimento di circa 20 miliardi di dollari che non sta portando alcun risultato tangibile, visto che secondo gli ultimi dati i guadagni di WhatsApp sono stati di poco più di 15 milioni di dollari.
Con questo ritmo non basterebbe una vita a ripagare i costi effettuati pochi mesi fa. Indubbiamente questa cifra dovrebbe far pensare molto la dirigenza di Facebook, perché un’app che praticamente gestisce il monopolio degli instant messaging con più di 600 milioni di utenti attivi non può monetizzare così poco.
È evidente come l’abbonamento a 0,89 euro all’anno non sia assolutamente un modello competitivo per un’applicazione con potenzialità enormi grazie al bacino di utenza a disposizione e soprattutto alla fedeltà che ha generato negli utenti che non rinunciano a WhatsApp nemmeno di fronte alla superiorità di concorrenti come Hangouts ad esempio, il quale offre anche le chiamate verso numeri fissi e cellulari.
La quotazione di Facebook in borsa è in calo di circa il 9,76% dopo questi risultati negativi di WhatsApp che, uniti al calo di utenti attivi nella fascia adolescenziale, indicano un momento negativo per il colosso di Mark Zuckerberg!