
Le notizie riguardanti Motorola DROID Turbo si arricchiscono. Tale dispositivo dovrebbe essere dedicato solamente all’operatore americano Verizon. Dopo essere apparsi i primi benchmark, che mostravano caratteristiche di ultima generazione, è apparso anche il manuale utente che va a confermare una serie di caratteristiche.
Tra le prime cose che possiamo notare è che, a differenza di Moto X (2014), in alto sarà disponibile solamente un solo speaker audio. Vi sono, inoltre, i tasti capacitivi al di sotto del display e la fotocamera anteriore è posizionata centralmente.
Dalle didascalie del manuale utente scopriamo che la fotocamera posteriore sarà da ben 21 Mpxl, con doppio flash LED. Tra le altre caratteristiche il display dovrebbe avere una diagonale da 5,2 pollici e la definizione dovrebbe essere QHD. Per quanto riguarda la batteria, questa supporterebbe la ricarica wireless e avere anche la ricarica rapida proprietaria Turbo Charger.
Appare il manuale utente di Motorola DROID Turbo
Il processore di Motorola DROID Turbo invece sarà uno Snapdragon 805 di Qualcomm, con 3 GB di memoria RAM. Non dovrebbe mancare l’NFC, Bluetooth 4.0 e tutte le altre connessioni. Per quanto riguarda il lato software, Android dovrebbe essere in versione 4.4 KitKat e non mancheranno tutte le funzionalità introdotte su Moto X (2014).
In appertura vi sarete resi conto che abbiamo detto che questo Motorola DROID Turbo dovrebbe essere dedicato solamente all’operatore americano Verizon e che quindi potrebbe non giungere sul nostro mercato. Questo dispositivo, però, è interessante non solo per le caratteristiche tecniche ma anche per altri motivi.
Secondo le ultime indiscrezioni, il prossimo terminale Google verrà prodotto da Motorola. Si è parlato molto a riguardo, soprattutto per quanto riguarda il display, che dovrebbe avere una diagonale da 5,9 pollici. Ci sono prove tecniche che indicano il prossimo Nexus, a livello hardware, come gemello di questo Motorola DROID Turbo.
Comunque sia non dovremo attendere molto per avere maggiori informazioni: infatti entrambi i dispositivi dovrebbero essere svelati entro due o tre settimane.