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Galaxy Note 4 è il primo device top di gamma con CPU a 64 bit

Forse non tutti sanno che, in base al mercato di commercializzazione, Samsung ha dotato il suo Galaxy Note 4 di SoC differenti. Quello che arriverà nel nostro Paese dovrebbe essere dotato di SoC Qualcomm Snapdragon 805 mentre in altri mercati sarà presente la variante con SoC Exynos 5433. La particolarità di quest’ultimo SoC è quella di integrare una CPU con architettura a 64 bit, rendendo così il Galaxy Note 4 il primo smartphone Android top di gamma ad integrare una tale CPU.

Nello specifico, il nuovo Exynos 5433 implementa una CPU octa, formata da quattro core Cortex-A57 dotati di frequenza di clock di 1,9 GHz e quattro core Cortex-A53 dotati di frequenza di clock di 1,3 GHz. Per quanto riguarda la scheda grafica integrata, ci sono ancora alcuni dubbi ma molto probabilmente sarà la Mali T760 con frequenza di clock di 700 MHz.

Per il semplice fatto che attualmente solo pochissime applicazioni sfruttano le CPU a 64 bit, Samsung ha deciso di commercializzare il Galaxy Note 4 con SoC Exynos 5433 in configurazione 32 bit e, con l’aggiornamento ad Android L ed un successivo svilupparsi di applicazioni adatte, modificherà la configurazione attraverso un aggiornamento software.

Qui di seguito vi lasciamo ad una tabella illustrativa degli ultimi tre SoC che Samsung ha presentato, con le rispettive caratteristiche tecniche.

Exynos 5433 in the Note 4 is a 64-bit chipset, source code reveals