Trovare uno smartphone facilmente riparabile non è un qualcosa di semplice come si crede. Sono infatti sempre di più i produttori che realizzano i propri smartphone attraverso l’uso di colle e di parti saldate direttamente alla scheda madre, così da abbassare il monte costi. Nelle scorse ore abbiamo notato una notizia che va assolutamente in controtendenza rispetto a quanto detto ora.
Nello specifico, lo smartphone che è stato smontato è l’Asus Zenfone 5. Grazie alla disposizione della componentistica interna e del meccanismo di chiusura tra la scocca superiore e quella inferiore, il punteggio di riparabilità dato a questo smartphone è veramente alto.
Dalla disposizione dei componenti su di un tavolo, notiamo come la batteria sia facilmente sostituibile (capacità di 2110 mAh e 3,8v di voltaggio). Stessa cosa parlando del modulo Dual SIM che, grazie ad un semplice connettore, può essere rimosso e sostituito in caso di problemi. La semplicità di sostituzione si applica anche alle due fotocamere (anteriore e posteriore).
Sfortunatamente, l’unica componente saldata alla scheda madre è il jack audio da 3,5 millimetri che, in caso di rottura, non potrà essere sostituito. Per maggiori informazioni sul teardown di Asus Zenfone 5, vi invitiamo a recarvi sul sito di gfan.com, autore del procedimento di cui vi abbiamo appena raccontato.