Sony è stato uno dei primi produttori a portare le feature dell’impermeabilità all’interno del settore mobile, dotando di ciò dapprima solo i suoi smartphone e successivamente anche i tablet. Il primo smartphone a resistere all’acqua di Sony è stato l’Xperia Z, presentato durante il CES 2013 di Las Vegas.
Qualche giorno fa, la terza generazione di quello smartphone, ovvero il Sony Xperia Z2, ha terminato un curioso test di resistenza subacquea: 6 settimane immerso in acqua salata. In realtà non è stato un vero e proprio test, dato che l’autore Alexander Maxèn, ha per sbaglio lasciato cadere il Sony Xperia Z2 mentre si trovava nella sua barca.
Qualche settimana dopo, esattamente 6, un amico di Alexander, mentre faceva degli sport acquatici, si è imbattuto nel Sony Xperia Z2 dell’amico. Quali sono stati i danni? Il vetro posteriore scheggiato e la batteria completamente inutilizzabile. Con molto sorpresa di tutti però, una volta che lo smartphone è stato collegato al caricabatteria da parete, ha ripreso a funzionare perfettamente, come se nulla fosse successo.
La decisione di Alexander è stata quella di non far riparare la parte posteriore dello smartphone, così da avere un ricordo di questa disavventura.