La funzionalità dell’active display è stata esibita per la prima volta dallo smartphone Motorola Moto X. Questa feature è stata poi riprodotta grazie a varie applicazioni e alcune custom rom (come la Carbon ROM) ne hanno fatto un punto di forza. Tuttavia, ancora oggi Motorola Moto X è l’unico dispositivo in cui un core del processore è completamente dedicato a questa funzionalità.
Secondo alcune indiscrezioni Motorola potrebbe riprodurre il funzionamento dell’active display anche su Motorola Moto G. Oggettivamente è irrealistico pensare che la società possa equipaggiare il Moto G con lo stesso sistema montato su Moto X per un semplice motivo: l’autonomia.
Moto X, infatti, utilizza un display Amoled e questa tecnologia di fatto spegne i pixel quando viene riprodotta una schermata nera. Quando riceve notifiche, l’Active Display illumina solo i pixel necessari e quindi non impatta sui consumi. Il display sempre attivo su uno schermo non Amoled come quello montato su Moto G causerebbe un consumo notevole dato che non appena riceveremo una notifica il display si illuminerà completamente.
Da questa considerazione le indiscrezioni chiamano in causa la volontà da parte di Motorola di realizzare un Active Display Lite che, se dovesse arrivare ufficialmente, farebbe la felicità di tutti gli sviluppatori Android dato che al momento il display sempre attivo è un “lusso” che possono concedersi solo pochi smartphone.