I codici QR sono una delle cose più controverse dell’industria del settore informatico. Dotati di una funzione utilissima, non sono mai realmente esplosi tra gli utenti, che hanno preferito sistemi leggermente diversi. Eppure quotidianamente ci imbattiamo in questo tipo di condivisione: basti pensare alle riviste, ai biglietti aerei o ai volantini pubblicitari. In essi, molto spesso, ci imbattiamo in dei codici QR che ci permettono di accedere ad un determinato sito web.
Ma se sono davvero così importanti, c’è un modo per tenerli sempre “a portata di polso”? La risposta è si e non bisogna fare i salti mortali ma scaricare semplicemente delle applicazioni che ci permettono di generare dei codici QR appositi e mostrarli su uno smartwatch.
Purtroppo per Android Wear queste applicazioni non sono state ancora sviluppate però esiste una maniera altrettanto intelligente di portarceli. Così come riporta chiaramente l’esempio fotografico qui in alto, basterà creare un codice QR e salvarlo all’interno di Google Keep. Siccome la sincronizzazione avverrà su tutti i nostri device, ci ritroveremo quel determinato codice QR disponibile anche sullo smartphone e sullo smartwatch.
Molto probabilmente nelle prossime settimane cominceranno ad essere pubblicate delle applicazioni che svolgono questa funzione in maniera nativa su Android Wear ma, nel frattempo, ci affidiamo al solido Google Keep che svolge egregiamente il suo lavoro.