
Sembra strano ma sono già passati 3 anni da quando Google ha introdotto il suo social network. Di acqua ne è passata sotto i ponti e, allo stesso modo, molte modifiche hanno caratterizzato Google Plus da quando è stato rilasciato.
Se ben ricordate, inizialmente Google Plus era disponibile in versione BETA privata, ovvero per accedervi bisognava avere un invito da Google. Dopo qualche settimana, l’accesso fu consentito a tutti ma, nonostante si tratti di un servizio offerto da un gigante come Google, non ha avuto subito un successo enorme.
Questo a causa di Facebook e Twitter, già sul mercato da tempo, che si erano accaparrati molti utenti i quali erano restii a provare anche l’esperienza offerta da Google Plus. In effetti, all’inizio della sua vita, Google Plus assomigliava molto a Facebook per quanto riguarda lo stile e la grafica ma, con costanti modifiche e miglioramenti, il team di sviluppo è riuscita a dare un’anima propria al social network di Mountain View fino a farlo diventare molto utilizzato a livello mondiale.
Sempre tornando agli albori di Google Plus, esso veniva considerato il social network fantasma, dato che aveva all’attivo un numero elevatissimo di utenti che però non lo utilizzavano. Questo perchè Google lo pre-installa sui dispositivi Android e per forza di cose, facendo il log in con il proprio account Google, viene creato anche un account Google Plus. La cosa curiosa è che ancora oggi in molti non sanno neanche cosa sia Google Plus.