Negli scorsi giorni Qualcomm ha presentato la sua nuova tecnologia Quick Charge 2.0 che permette di ricaricare gli smartphone e i tablet il 75% più rapidamente di come avviene oggi. Qualcomm aveva già annunciato in passato la prima generazione di codesta tecnologia, che arrivava però a ricaricare i dispositivi solo del 40% più rapidamente.
Le differenze tra Quick Charge 2.0 e Quick Charge 1.0 è essenzialmente una: con la vecchia generazione, vi era un output energetico massimo di 10 W; con la seconda generazione invece, abbiamo un output energetico massimo di 60 W. In questo modo, i caricabatterie aventi questa tecnologia di seconda generazione potrebbero essere utilizzati anche per caricare notebook e ultrabook.
Quick Charge 2.0 è stata sviluppata da Qualcomm in collaborazione con l’operatore telefonico giapponese NTT DoCoMo, il quale è già a lavoro per lo sviluppo di caricabatterie che possano sfruttare questa tecnologia per caricare tutti i dispositivi equipaggiati con Snapdragon 800/801/805 e 810.
La cosa eccezionale è che Quick Charge 2.0 risulta essere retro compatibile con la prima generazione. Ovviamente i tempi di ricarica saranno più lunghi se utilizzato con un’alimentatore di prima generazione. La stessa cosa può essere fatta al contrario, ovvero sfruttando un vecchio alimentatore su device nuovi che vantano la Quick Charge 2.0.