Da non molti giorni è apparsa sul Play Store la Google Camera, una normale applicazione, installabile sui dispositivi dotati di Android 4.4 o superiore, che ci permette di utilizzare la fotocamera del nostro smartphone, scattando delle foto con delle nuove modalità. Va detto, innanzitutto, che questa nuova applicazione, nei dispositivi di casa Nexus, sostituisce completamente quella già presente, mentre negli altri smartphone può essere affiancata a quella Stock (come nel nostro caso, sul Galaxy S5).
L’applicazione in questione, di cui trovate l’icona nello screen qui in alto, dopo mesi di test nei laboratori di Google e dopo molti apk sfuggiti in rete, ha finalmente tolto i veli e si è presentata ufficialmente nel Play Store. Oggi la osserviamo insieme in quelle che sono tutte le sue potenzialità.
[divider]
Interfaccia
Parlando di interfaccia grafica, senza dubbio non è tra le migliori mai viste, soprattutto se la guardate a bordo di un Nexus 5, dove le barre che qui sopra sono trasparenti, lì sono completamente nere con uno spazio di inquadratura davvero molto piccolo. Al di là di questo, però, l’interfaccia è molto semplice e non presenta chissà quante opzioni: come vedete il pulsante per lo scatto è stato rappresentato in modo più grande, affiancato dai soliti pulsanti per girare la camera, abilitare o disabilitare il Flash, scattare con HDR attivo o disattivo, e abilitare o meno la griglia.
Per spostarsi, poi, tra le varie modalità disponibili occorre effettuare uno swipe da sinistra verso destra ed in questo modo spunteranno fuori le voci che a noi occorre utilizzare, come videocamera, Photosphere etc.
[divider]
Funzioni nuove e già presenti
La fotocamera di Google, sostanzialmente, non è altro che una rivisitazione di quella stock già presente sui dispositivi Android del calibro dei Nexus di Google stessa. Come tale, quindi, non ha portato chissà quante novità effettivamente, se non una rivisitazione grafica e, a detta di Google, una serie di miglioramenti volti ad aumentare la qualità complessiva degli scatti realizzati (anche se noi, con un Galaxy S5, non abbiamo notato una qualità così eccelsa).
Tuttavia oltre alle classiche funzioni già presenti e che quindi conosciamo benissimo come Photosphere e la foto panoramica, oltre ai classici Fotocamera e videocamera che, diciamocelo, non necessitano di descrizione o approfondimenti, troviamo la nuova modalità “Sfocatura obiettivo” che sostanzialmente si ispira abbastanza lontanamente ad Ufocus di HTC One M8 e Sfocatura Selettiva di Galaxy S5.
Ovviamente il tutto avviene in modalità software, quindi come potete immaginare la qualità finale non sarà eccezionale (e lo dimostrano le dimensioni della stessa foto che da originale, 4mb circa, scende a poco più di 180kb). Ad ogni modo qui sotto trovate alcuni scatti che abbiamo realizzato con questa Fotocamera Google.
Come potete vedere, se condividete il nostro parere, le foto scattate non sono di altissima qualità rispetto al dispositivo che abbiamo utilizzato, quindi a nostro parere è da migliorare l’applicazione ancora sotto alcuni aspetti. Qui di seguito, poi, trovate la nostra video recensione dell’applicazione.