Gingerbread sembrerebbe rivelarsi una release particolare nel panorama Android, come ben sappiamo il Nexus S infatti è l’unico smartphone che ufficialmente monta la versione 2.3(.2) mentre i “restanti” attendono ansiosamente il fatidico upgrade. Ciò che rende particolare questa release è il lungo lasso di tempo che vede il rilascio ufficiale di Gingerbread 2.3 (avvenuto nel dicembre dello scorso anno) con l’effettivo lancio dell’upgrade per i predecessori. Abbiamo già visto che alcuni rumors ci comunicano che l’upgrade per il Nexus One inizierà il rolling-out a breve e lo stesso HTC Desire godrà dell‘upgrade a Gingerbread previsto dalla roadmap del colosso taiwanese.
E’ lecito pensare che questo ritardo nel rilascio potrebbe essere un ritardo voluto che assicuri al Nexus S ed alla Samsung un dominio ed un’esclusiva per il nuovo OS prima dell’uscita dei terminali dual-core. Tuttavia però la causa del ritardo sembrerebbe essere un ulteriore lavoro di ottimizzazione e bugfixing della versione 2.3 che, non dimentichiamo, ha già goduto di due update portandola alla versione 2.3.2.
Alcuni rumors messi in circolo da operatori HTC al MWC 2011 confermano che i nuovi terminali HTC appena presentati usciranno sul mercato con Android 2.4 e gli stessi operatori affermano che per l’utente finale non vi sarebbero novità estetiche e/o funzionali ma solo ulteriori risoluzioni di bug under-the-hood.
Ulteriormente, alcune voci di corridoio affermano che la nuova versione 2.4 introdurrà la retro-compatibilità (sì, già si parla di retro-compatibilità!) dei software sviluppati per devices dual-core (e honeycomb compreso?) che, così, saranno funzionanti anche su devices single-core come il Nexus S.
Non resta quindi che attendere il rilascio della nuova versione 2.4 programmato per l’inizio del Q2 del 2011 ossia Aprile di cui il primo beneficiario sicuramente sarà il Nexus S e successivamente (e speranzosamente) il suo zio Nexus One.