Eccoci ora a parlare di Huawei Ascend G615, device quad-core low-cost del colosso cinese.
Come è consuetudine nelle mie review, procediamo per punti andando ad analizzare a fondo il prodotto, mentre in testa all’articolo trovate la videorecensione.
[button size=medium style=square color=gray url=#]HARDWARE[/button]
Per quanto riguarda le specifiche hardware questo terminale non si allontana da quello che è il primo quad-core Huawei, l’Ascend D1 quad XL (da me recensito in quest’articolo), proponendo infatti il medesimo chip quad-core proprietario Huawei K3V2, basato su architettura Cortex A9 e impostato alla frequenza di 1.4GHz. A questo viene affiancato 1GB di RAM e 8GB di memoria interna espandibili con MicroSD. Il display è un IPS HD 1280×720 pixel con diagonale da 4.5″.
La fotocamera posteriore è da 8MP con doppio flash LED, mentre invece quella anteriore è da 1.3MP.
Dal punto di vista delle connettività questo prodotto propone il supporto HSDPA fino a 21Mb/s, Wi-Fi 802.11 b/g/n, Wi-Fi hotspot, DLNA e Bluetooth 3.0. Assente l’NFC.
Per quanto riguarda i sensori è dotato di tutto il necessario, quindi accelerometro, giroscopio, sensore di prossimità e luminosità, e bussola.
La batteria invece è da 2150mAh e quindi decisamente capiente.
[button size=medium style=square color=gray url=#]MATERIALI[/button]
Dal punto di vista dei materiali, con questo Ascend G615, Huawei non ha ancora fatto il tanto atteso passaggio all’alluminio, mantenendo quindi la scelta di una cover in plastica. Facendo il confronto diretto con il D1 quad bisogna però diche che la sensazione in mano è decisamente migliore, andando quindi a perdere molta di quella che era l’eccessiva sensazione cheap di quel prodotto. In mano si ha la medesima sensazione al tatto di Ascend P1.
[button size=medium style=square color=gray url=#]DESIGN[/button]
Non molto differente anche nel design da Ascend D1 quad, abbandonando però il “gradino” nella parte inferiore della cover posteriore e mantenendolo quindi piatto e uniforme nel retro, dove è proposta una finitura liscia molto piacevole delle plastiche.
La parte frontale è tutta composta dal vetro del display, a cui fa da cornice uno spessore in plastica grigia che a prima vista potrebbe far pensare ad una cornice metallica. Si tratta del medesimo materiale e della medesima finitura anche dei tasti presenti sul lato destro del device.
L’intera cover posteriore è rimovibile, dando accesso al vano della batteria e agli slot per la SIM standard e per la MicroSD.
Dal punto di vista del look devo dire che non si differenzia di molto dagli altri device Huawei, lasciando quindi ancora l’Ascend P1 come pecora nera che si differenzia dal coro.
Piccolo appunto per quanto riguarda il colore: la versione bianca che sto recensendo non è dedicata al mercato italiano, dove invece arriverà solo quella nera.
[button size=medium style=square color=gray url=#]SOFTWARE[/button]
Per quanto riguarda il lato software, Huawei ha abbandonato su questo device il doppio launcher, quello 3D e quello standard, lasciando unicamente l’interfaccia home di Ice Cream Sandwich 4.0.4, che al momento è l’OS montato. In questo launcher vengono comunque introdotti alcuni widget personalizzati relativi a calendario e mail, ma che comunque rimandano alle app di default di Android. Altri widget aggiunti sono invece semplicemente relativi alle applicazioni introdotte nel software da parte di Huawei.
Modifiche a livello di sistema arrivano principalmente nelle impostazioni dove, oltre a cambiare il tema e i colori delle icone, Huawei introduce alcune funzioni interessanti e utili, come i profili per il risparmio energetico e l’Avvio rapido, oltre anche alla riorganizzazione di alcuni sottomenù.
Ulteriori lavoro da parte del produttore è relativo alle classiche applicazioni che da tempo Huawei aggiunge a quelle di default di Android. Tra queste è degno di nota l’ottimo software per la gestione dei supporti DLNA, Appinstaller che ricerca tutti gli apk in memoria, un file manager completo di tutte le funzioni e l’applicazione per eseguire il backup delle app e dei relativi dati.
Primo caso è invece questo Ascend G615, rispetto agli altri Huawei da me provati, per quanto riguarda la personalizzazione della barra delle notifiche, dove ora sono presenti cinque shortcut alle impostazioni.
Per quanto riguarda invece la lockscreen viene sempre proposta la gesture di sblocco con 4 possibilità di scelta: sbloccare oppure accedere a fotocamera, messaggi o chiamate. Nella medesima schermata di sblocco è anche possibile accedere facilmente ai comandi relativi al player musicale che, su questo device si propone sia sotto forma di Google Play Music che di Musica+, applicazione proprietaria di Huawei. Anche il software della fotocamera è proprietario, ma ne parlerò nella sezione apposita a seguire. Grossa pecca è invece il mancato accesso alla tendina delle notifiche dalla lockscreen.
Parlando invece della tastiera virtuale proprietaria Huawei, devo dire che è molto precisa nella digitazione e comoda nello switch tramite slide lateriale tra QWERTY e tastierino classico con il T9. Qualche lacuna nel correttore automatico, mentre invece si comporta egregiamente il completamento della parola.
[button size=medium style=square color=gray url=#]FOTOCAMERA[/button]
Dal punto di vista fotografico, la fotocamera posteriore da 8MP è in grado di scattare immagini con risoluzione massima 3264×2448 e registrare video fino alla risoluzione FHD 1080p 30fps.
Per quanto riguarda l’app della fotocamera, Huawei Ascend G615 non mostra niente di differente rispetto agli ultimi device Android del produttore cinese, offrendo comunque un software nella media per quanto riguarda opzioni e immediatezza.
Infatti viene offerta una serie di effetti che vanno a deformare e modificare l’immagine con la preview del risultato direttamente prima dello scatto, come anche alcuni filtri. Sono presenti anche alcune “scene” tra cui fa piacere trovare l’HDR e lo scatto panoramico. Lo stesso discorso vale anche per il reparto di registrazione video, fatta eccezione per quanto riguarda i filtri.
Parlando però dei risultati, devo dire che questo Huawei Ascend G615 offre degli scatti e dei video a mio avviso veramente ottimi.
Le foto sono molto nitide e ben bilanciate, come anche la messa a fuoco negli scatti con flash in situazione di buio totale è veramente molto buona.
Anche per quanto riguarda i video il discorso è il medesimo: un ottimo risultato. Non so se su youtube si può apprezzare, ma nell’originale non sono presenti i classici scattini che a volte si notano nelle registrazioni in FHD per la perdita di fps. Ovviamente è fatta eccezione per il tremolio della mano che non è stabilizzato come su Nokia Lumia 920. Rapido e preciso nell’autofocus nella registrazione, come anche nella gestione dell’esposizione. Veramente degno di nota e da sottolineare è anche l’audio registrato in video.
Piccola difficolta che ho riscontrato è nella messa a fuoco nelle macro e il dispiacere nel vedere che anche in questo device è assente lo scatto zero-shutter-lag.
A seguire potete osservare il test di registrazione FHD e alcuni scatti a massima risoluzione.
[button size=medium style=square color=gray url=#]PRESTAZIONI[/button]
A livello di prestazioni non c’è che dire, il software viene fatto girare molto bene dal processore quad-core proprietario, offrendo un’esperienza d’uso soddisfacente e fluida anche senza i benefici ulteriori che avrebbe portato Jelly Bean. Mi è sembrato inoltre che anche la gestione del multitasking e quindi del passaggio da un’app all’altra sia a livello di tutti gli attuali device al TOP. Da sottolineare anche il fatto che durante l’aggiornamento o installazione di varie applicazioni, il terminale non ha subito rallentamenti che potessero limitarne l’utilizzo.
Dal punto di vista dell’autonomia non ho avuto modo di testare sul lungo periodo, ma ho constatato che il consumo energetico è nella norma e che i 2150mAh di batteria sembrano adeguati per il loro compito. Inoltre i profili di risparmio energetico sono veramente in grado di abbattere i consumi, senza troppo limitare le prestazioni. Certo, qualche piccolo lag si nota attivando il risparmio massimo, soprattutto se si va ad utilizzare software pesanti (come i giochi in HD).
Parlando proprio di giochi, bisogna dire che la GPU del chip Huawei svolge egregiamente il proprio compito, offrendo un’esperienza di gaming di ottimo livello con i titoli più esigenti di risorse.
[button size=medium style=square color=gray url=#]CONCLUSIONI[/button]
Cosa dire…
Si tratta di un device che, da quello che ho potuto provare nel tempo concessomi per recensirlo, mi ha soddisfatto si e no. Mi spiego meglio…
Mi ha molto soddisfatto per quanto riguarda il suo comportamento nell’utilizzo, il software è molto fluido nonostante sia ancora Ice Cream Sandwich e non Jelly Bean con il Project Butter, e il processore “spinge” bene nonostante si parli di un’architettura Cortex A9 e non l’ultimissima Cortex A15: è pur sempre un quad-core…e a mio avviso anche ottimo. Sono molto soddisfatto anche dal reparto fotografico, per quanto riguarda i risultati, come anche per quanto riguarda il display che offre un buon angolo di visuale e colori realistici (anche i neri).
Non mi ha molto soddisfatto invece per quanto riguarda il design, ancora lontano anni luce dal livello di Ascend P1 (tanto per giocarsela in casa), anche se a livello di materiali decisamente migliore rispetto ad Ascend D1 quad. L’amaro in bocca me lo lascia anche la mancanza dello scatto ultra-rapido in stile HTC o Samsung, che avrebbe invece coronato un reparto fotografico ottimo. Ad ultimo l’altro aspetto del software, decisamente poco personalizzato da Huawei e che quindi a mio avviso non giustifica il montare ancora ICS e non Android 4.1 o 4.2.
C’è un ma…
Questo device costa 299€ e questa cifra per un prodotto come questo e con queste specifiche, soprattutto se paragonato ad altri device che si aggirano su questi prezzi, è un vero affare. Se volessi fare un confronto astratto con un NEXUS 4 che su Play Store ha lo stesso prezzo (anche se non l’ho provato) mi sento di dire sulla fiducia che non ci sarebbe storia. Ovviamente a favore del prodotto Google. Pensando però al fatto che a prezzo pieno costa molto di più, questo Huawei Ascend G615 è un compromesso con il prezzo molto più che buono. Direi ottimo.