Nella giornata di ieri è stato presentato HTC One M8 ed è poi stata annunciata anche la disponibilità di questo smartphone in una versione Google Play Edition. Ma visto che quest’ultima non sembra essere disponibile in Italia e dato che la personalizzazione Sense può non piacere ecco che gli sviluppatori di XDA si sono già messi al lavoro per effettuare alcune operazioni di modding.
In poche ore non solo è stato reso possibile lo sblocco dei permessi di root (quest’ultima è una procedura abbastanza facile dato che per gli sviluppatori si tratta spesso di sfruttare delle vulnerabilità presenti nei terminali) ma è già disponibile una recovery mode personalizzata, trattasi della Team Win Recovery Project.
E se ciò non bastasse è già stata resa disponibile una prima custom rom, la Android Revolution HD 2.1. Probabilmente qualcuno si starà chiedendo se vale la pena moddare un terminale del genere. La risposta è NI.
Sicuramente l’utilizzo di una custom rom instabile su un terminale ottimizzato e nato con l’ultima versione disponibile di Android è sconsigliato, ma purtroppo il modo in cui è strutturato Android obbliga a sbloccare i permessi di root per utilizzare alcune applicazioni e l’utilizzo di una recovery come la TWRP è necessario per effettuare un nandroid backup quindi se siete utenti smanettoni avrete bisogno sia dei permessi di root che della recovery personalizzata.
E per chi non avesse le sufficienti competenze per smanettare con il prompt dei comandi è disponibile anche un toolkit nella sezione dedicata ad HTC One M8 su XDA. Peccato che manchi l’ggetto principale: l’HTC One M8 che non sarà disponibile prima di qualche settimana.