Come molti di voi già sapranno, il tethering USB su Mac con sistema operativo OS X non è possibile da realizzare in maniera “out-of-the-box”, ovvero senza metter mani a configurazioni di sistema o applicazioni particolari. Ce lo dice pure il supporto di Google relativo ai Nexus, come mostrato nell’immagine sottostante.
A questo punto l’unica soluzione sarebbe quella di usare il tethering WiFi, ma questo può comportare degli svantaggi. Infatti, usare il WiFi per condividere la connessione può convenire se dobbiamo connettere più dispositivi, sopratutto se questi non sono dotati di porta USB, ma allo stesso tempo il nostro dispositivo che farà da hotspot si scaricherà più velocemente. È risaputo, infatti, che il tethering WiFi comporta dei consumi energetici più alti rispetto a quello USB. In aggiunta, ci possono essere altre ragioni per le quali preferiamo usare un cavetto piuttosto che le onde elettromagnetiche, ad esempio la sicurezza della connessione stessa visto che con il wireless, anche se provvisto di password di accesso, c’è sempre qualche rischio.
A venirci incontro è un driver chiamato HoRNDIS (si pronuncia horrendous) il quale promette di supportare a livello kernel la condivisione di internet tramite USB per tutti i dispositivi Android. HoRNDIS ,infatti, è stato testato con parecchi smartphone e tablet e supporta OS X da Snow Leopard a Mavericks. Noi lo abbiamo testato a lungo e possiamo dirvi che è veramente stabile e non interferisce con altri programmi che girano sul Mac o sullo smartphone/tablet.
Download e Installazione
- Scaricate il pacchetto direttamente dal sito dell’autore. Consigliamo di scegliere sempre l’ultima versione. Download
- Doppio click sul file scaricato
- Seguite le istruzioni fino a procedura ultimata
Connessione
- Collegate lo smartphone con il Mac tramite il cavo USB
- Sul telefono andate su Impostazioni > Altro > Tethering/hotspot portatile
- Spuntate tethering USB come nello screenshot in basso
- Adesso sul Mac andando su Rete dovreste visualizzare il dispositivo opportunamente connesso
Adesso il vostro Mac dovrebbe essere connesso alla rete dello smartphone o tablet Android e contemporaneamente state caricando quest’ultimo tramite la porta USB. Cosa c’è di meglio? Non resta quindi che augurarvi buona navigazione.
[box type=”warning” ]Attenzione: questa procedura prevede la condivisione della connessione del cellulare. Se state navigando sotto copertura mobile 3G/4G i costi dipendono dal vostro operatore e/o abbonamento internet e potreste esaurire rapidamente il traffico mensile fornito.[/box]