Il lato più bello del possedere un dispositivo Android è la possibilità di personalizzarlo come più si desidera: si parte dai file di sistema, fino ad arrivare alle tastiere e al tema installato. Un dispositivo Android, dunque, è impossibile averlo per più di qualche settimana con lo stesso “look”.
AndroidBlog vi mostra oggi una classifica delle tra migliori tastiere Android scaricabili dal Play Store: ovviamente se conoscete qualche altra tastiera fra quelle che utilizzate, potete segnalarla nei commenti.
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Swift Key
Swift Key, nella nostra classifica, occupa senza alcun dubbio il primo posto: è la tastiera più conosciuta e scaricata del Play Store che, tra le tante opzioni, permette una digitazione sullo schermo molto semplice (soprattutto negli smartphone con un display di piccole dimensioni). Dopo averla scaricata (sul Play Store, è disponibile sia in versione Free che a pagamento, 2,99€), l’applicazione ci chiederà quale lingua vogliamo utilizzare (fino ad un massimo di 3) e di impostare Switf Key come predefinita.
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Tastiera Google
Probabilmente molti di voi già la conosceranno, soprattutto chi ha effettuato l’update del proprio dispositivo ad Android 4.4 tramite aggiornamento ufficiale o grazie a qualche Custom Rom che circola in rete. In ogni caso, la tastiera Google è sicuramente la più veloce e completa di quelle presenti sul Play Store: senza troppe inutili personalizzazioni, grazie all’integrazione con Hangouts (da ora utilizzabile anche per la gestione degli SMS) permette l’utilizzo di un gran numero di emoticons.
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Swype
In terza posizione, sul gradino più basso del podio, troviamo la tastiera Swype, scaricabile anch’essa dal Play Store. La caratteristica più bella di quest’app che probabilmente potrebbe portarci a preferirla ad altre è la feauture in virtù della quale è possibile memorizzare le parole che utilizziamo più spesso in una sorta di “dizionario”: digitando sulla tastiera in qualsiasi applicazione (Facebook, Whatsapp, Instagram e via dicendo), Swype salva le parole che utilizziamo più spesso (ovviamente non quelle presenti nel tradizionale dizionario dell’applicazione) e ce le ripropone automaticamente nelle occasioni successive.