
A quanto pare la massiccia campagna di marketing con il noto calciatore Messi non è bastata. Continuano a deludere le vendite del Samsung Galaxy Gear, primo smartwatch della compagnia coreana. Nonostante molti operatori telefonici, anche nostrani, offrano interessanti offerte per l’acquisto di Galaxy Note 3 e Galaxy Gear, gli ultimi dati di vendita parlano di sole 800.000 unità vendute. Numeri veramente piccoli per le cifre a cui la compagnia è abituata! Samsung dice che, in tutto il mondo, ne vengono vendute solo 800-900 unità al giorno. Tutto questo nonostante la grande campagna pubblicitaria sopra citata.
Ma al di là dei dati di vendita deludenti, a non essere soddisfatti sono soprattutto gli acquirenti. Possiamo parlare di flop? Sarebbe prematuro farlo, Samsung ha grandi capacità di marketing e sta già provvedendo a migliorare il software del dispositivo con tante nuove funzioni aggiornamento dopo aggiornamento. In difesa della compagnia possiamo dire che gli smartwatch venduti in tutto il mondo, di qualunque marca essi siano, non sono di certo tanti, soprattutto se paragonati alle vendite degli smartphone.
Tornando al caso specifico del Galaxy Gear, alcuni esperti del settore high-tech ritengono che il prodotto sia stato confezionato in maniera frettolosa, quantomeno dal punto di vista software. Un motivo, ritenuto plausibile per l’ipotizzato sviluppo in tempi ridotti, sarebbe il tentativo di battere Apple sul tempo nel lancio di un dispositivo indossabile. Infatti, ricordiamo che si susseguivano voci secondo le quali assieme al nuovo iPhone 5S sarebbe debuttato anche un fantomatico iWatch.