
Gestire e controllare il proprio smartphone o il proprio tablet Android dal PC non è mai stato così facile grazie ad AirDroid. Una fantastica applicazione gratuita che ci permette di interagire al meglio con il nostro device attraverso una scheda aperta sul browser del nostro personal computer.
Le opportunità offerte da AirDroid sono molte e semplificano in maniera drastica le operazioni di trasferimento dati tra il nostro computer ed il nostro dispositivo mobile. Trasferire suonerie, file, canzoni, link, note o addirittura mandare messaggi ed effettuare chiamate diventano operazioni immediate, eseguibili con il proprio mouse mentre il telefono se ne sta tranquillamente comodo nella sua dock per la ricarica.
Questa applicazione risulta assolutamente comoda e quasi indispensabile per le persone che non possono rinunciare ad utilizzare il proprio smartphone per questioni lavorative anche mentre si trovano al PC. Grazie alle notifiche desktop offerte dall’applicazione non perderete più chiamate o messaggi a causa del silenzioso impostato per non disturbare i colleghi dell’ufficio, e potrete mandare messaggi in modo molto più veloce sfruttando la tastiera qwerty del vostro computer piuttosto che quella touch dello smartphone.
AirDroid per come è stato sviluppato permette di andare a semplificare ulteriormente anche le operazioni più comuni, come quelle relative al trasferimento di file o al semplice scambio di link tra terminali.
In questa guida dunque vi spiegheremo come usare questo programma nel migliore dei modi per incrementare la vostra produttività.
AirDroid: come gestire smartphone dal PC
Cos’è
AirDroid è un’applicazione dedicata al mondo Android sviluppata dalla software house Sand Studio. Disponibile gratuitamente attraverso il Play Store, permette di gestire il proprio smartphone attraverso il browser del proprio PC sia in remoto sia all’interno della stessa rete WiFi. Per prima cosa dovrete scaricare ed installare l’applicazione sul vostro smartphone o tablet.
Primo avvio e registrazione
AirDroid permette di essere utilizzato anche senza registrazione, molte funzioni però in questo caso sarebbero limitate. Il nostro consiglio è di registrarvi. Noi abbiamo effettuato l’accesso sfruttando i dati del profilo Google. Dunque qui sotto vi riportiamo i passaggi necessari dopo aver effettuato il primo avvio.
Al primo avvio l’applicazione vi chiederà se saltare la registrazione o registrarvi, optate per la registrazione e scegliete se sfruttare l’accesso tramite Google, FB o Twitter, piuttosto che inserire manualmente i dati. Noi abbiamo optato per l’accesso tramite Google, a questo punto dunque ci è apparsa la schermata di conferma, fate tap su ok e proseguite inserendo la password del vostro account e confermate il tutto con un tap su “registrati”.
Attiviamo la funzione Trova Telefono
Dopo esserci registrati ci verrà chiesto se attivare la funzione trova telefono, molto utile e molto simile a Find my Phone dei dispositivi Apple.
La prima schermata elenca le funzioni di questa feature, andiamo dunque a premere su “Turn on now” per attivare. Ci apparirà una seconda schermata che ci avviserà della necessità di un’ulteriore conferma relativa ai poteri che l’applicazione ha sul dispositivo, facciamo un tap su “Activate now” e proseguiamo. A questo punto ci verranno elencate le operazioni di amministrazione che l’app dovrà svolgere, per l’ennesima volta dunque premiamo su “Attiva”. Finalmente apparirà la schermata di conferma che indica l’avvenuta attivazione della funzione Trova Telefono.
Conferma di registrazione e risparmio energia
Dopo aver installato l’applicazione, dato l’ok ai permessi necessari, andiamo a cliccare sul link contenuto nella mail arrivata nel frattempo sulla nostra casella, possiamo farlo direttamente dal nostro device.
Dopo aver cliccato ed essere stati reindirizzati sul browser apparirà la schermata di conferma. Ritorniamo dunque sull’applicazione AirDroid e dall’icona in alto a destra accediamo alle impostazioni e disattiviamo la modalità “risparmio energia”. Questo serve ad evitare che l’applicazione si disconnetta se non utilizzata per un certo periodo di tempo.
Airdroid – Schermata iniziale
Ora che tutte le procedure preliminari sono state portate a termine non resta che andare ad utilizzare l’applicazione per controllare il nostro dispositivo via browser. La prima schermata che d’ora in poi vi apparirà servirà proprio a questo.
La schermata con cui l’applicazione d’ora in poi si aprirà è composta principalmente da tre tab. La prima come potete vedere dall’immagine qui sopra è quella che ci fornisce i dati per il collegamento del PC. La seconda e la terza sono dedicate rispettivamente agli strumenti a disposizione e alle app consigliate dallo sviluppatore.
Collegamento Smartphone – PC
Potrete connettere il vostro smartphone o il vostro tablet in tre modi diversi. Vediamoli qui di seguito:
Connessione Lite: attraverso questo metodo AirDroid non consente il funzionamento di Trova Telefono. Per connetterci PC e dispositivo dovranno essere connessi alla stessa rete WiFi. Aprite dunque il vostro browser e sulla barra degli indirizzi digitate l’IP che trovate sulla schermata dell’applicazione. A questo punto il dispositivo vi chiederà una conferma per accedere.
Sul nostro terminale dunque comparirà la conferma e sul nostro browser ci verrà indicato che siamo connessi tramite il metodo Lite.
Connessione LAN: mediante questo metodo di collegamento andremo a sfruttare a pieno l’applicazione. Apriamo dunque il nostro browser ed andiamo alla pagina http://web.airdroid.com, dall’applicazione sul nostro device facciamo tap su “Scansiona codice QR” e inquadriamo il QR code comparso sul browser. Se non siamo loggati dall’applicazione allora logghiamoci sul sito web.
Su AirDroid a questo punto ci verrà confermata la connessione tramite la rete locale. Lo stesso avverrà nell’angolo della pagina web dedicata.
Connessione Remota: il terzo ed ultimo metodo è quello necessario quando telefono e computer non si trovano sulla stessa rete perché lo smartphone è ad esempio connesso tramite rete mobile. Apriamo dunque AirDroid e la nostra schermata web eseguendo gli stessi identici passaggi descritti per la Connessione LAN. Questa volta l’applicazione non mostrerà nessun indirizzo IP.
Una volta effettuato l’accesso l’applicazione sul device mostrerà la quantità di dati scambiati durante la sessione. Sul nostro browser troveremo un popup che ci consiglierà di passare alla modalità LAN per evitare un consumo eccessivo di dati su rete telefonica. AirDroid per gli utenti gratuiti pone un limite mensile alla quantità di dati scambiati pari a 100 megabyte. Potremo tenere sempre sotto controllo la nostra soglia di utilizzo tramite la voce account situata nella barra superiore dell’interfaccia web.
Da notare che la funzionalità di chiamata remota non è disponibile su rete telefonica per gli utenti non premium. Provando ad effettuare una telefonata tramite Connessione Remota comparirà il seguente messaggio.
Interfaccia AirDroid lato browser
L’interfaccia di AirDroid creata per gestire i nostri smartphone o tablet via browser è a dir poco curata in ogni dettaglio. Con una grafica realizzata in maniera perfetta darà l’impressione di utilizzare un sistema operativo vero e proprio invece di un “semplice” sito web.
In alto nella barra centrale ritroviamo un campo dedicato alle ricerche di applicazioni sul Play Store. Alla sua destra troviamo poi le seguenti 6 icone che servono rispettivamente a: attivare la visualizzazione multi desktop, comporre un SMS, effettuare una chiamata, visualizzare le notifiche, accedere al proprio account, disconnettere l’interfaccia web dallo smartphone.
Nella parte inferiore invece è situata una barra che ci mostra lo stato della connessione tra PC e dispositivo, la ricezione telefonica e WiFi del terminale e la carica rimanente.
Alla Destra troviamo poi un widget dedicato alle informazioni del nostro dispositivo. In questo caso un HTC One di cui AirDroid però non fornisce ancora la miniatura dedicata. Cliccando sulla voce “Dettagli” avremo accesso a molte più informazioni sul nostro terminale.
Il widget sottostante invece ci permette di compiere delle azioni veloci verso il nostro dispositivo. Potremmo caricare un file nella cartella predefinita di AirDroid, inviare un link che verrà immediatamente aperto dal browser dello smartphone, salvare un appunto direttamente sul telefono o inviare un APK da installare.
Sulla sinistra dell’interfaccia invece troveremo le icone che andranno ad aprire i vari popup dedicati alle diverse applicazioni e funzioni gestite da AirDroid. Potremmo addirittura creare cartelle personalizzate su ben quattro desktop differenti.
AirDroid – Messaggi
Uno dei grandi limiti di questo programma consiste nel fatto che l’unica applicazione di messaggistica attualmente supportata è quella dedicata agli SMS. Ciò vuol dire che applicazioni come WhatsApp attualmente non sono supportate. Dobbiamo dire però che l’interfaccia dedicata agli SMS è stata sviluppata veramente bene e risulta molto comoda da utilizzare.
Sulla sinistra troviamo la lista dei contatti con i quali abbiamo scambiato SMS tramite il nostro telefono, mentre sulla destra troviamo la conversazione attualmente aperta. Basteranno dunque pochi secondi per poter rispondere ad un SMS senza dover nemmeno prendere in mano il nostro smartphone. Un contatore collocato in basso a sinistra poi ci indicherà i caratteri inseriti, mentre l’icona alla sua sinistra ci permetterà di inserire anche qualche emoticon.
AirDroid – Rubrica
La schermata dedicata ai contatti è veramente molto utile quando dobbiamo cercare un contatto da passare magari ad un amico tramite chat. Basteranno pochi secondi per accedere alla nostra lista o per creare un nuovo contatto.
Come di consueto sulla sinistra troviamo la lista di contatti di cui, per quelli presenti, verrà mostrata anche la foto associata. Sulla destra invece troviamo i dettagli del contatto selezionato. Tramite questa finestra potremo eliminare, aggiornare o creare nuovi contatti.
Selezionando più numeri sarà anche possibile creare un gruppo al quale potremo ad esempio inviare un messaggio.
AirDroid – Chiamate
Come se mandare SMS tramite il browser non bastasse, AirDroid ci permette anche di avviare telefonate con un clic di mouse! Tramite l’icona a forma di cornetta posizionata sulla barra superiore dell’interfaccia web avremo accesso al tastierino numerico sul quale potremo digitare il numero di nostro interesse. Appena avviata la digitazione l’applicazione andrà a cercare il rispettivo contatto nella rubrica mostrandocelo alla destra.
Avviata la chiamata comparirà poi la seguente schermata che ci inviterà ad eseguire l’operazione sul dispositivo. A meno che non abbiate un auricolare bluetooth collegato al vostro telefono non potrete purtroppo parlare e ascoltare l’interlocutore senza dover prendere lo smartphone.
Quando invece la chiamata sarà in entrata la schermata che ci avviserà del fatto che qualcuno ci sta telefonando sarà questa.
Nel caso non volessimo rispondere potremmo però semplicemente rifiutare la telefonata o rifiutare inviando un messaggio di risposta.
Successivamente, se volessimo, potremmo anche consultare il registro delle chiamate perse, in entrata o in uscita, grazie al registro chiamate fornito da AirDroid. Le chiamate in uscita sono contrassegnate da una freccia verde, quelle perse da una rossa, mentre quelle in entrata da una blu. Per comodità potremmo selezionare di vedere le une rispetto alle altre andando a cliccare sui tab “In arrivo”, “In Uscita” o “Perse” posizionati in alto a sinistra della finestra.
Notifiche per chiamate e messaggi
Una delle funzioni più importanti a nostro avviso di AirDroid è caratterizzata dal servizio di notifica che offre. Grazie a questa funzionalità potremmo accorgerci di chiamate od SMS in entrata non visti. Mediante le notifiche desktop offerte da browser come Chrome poi non sarà nemmeno necessario trovarci con la scheda aperta per accorgerci della notifica. Una volta tornati però sulla schermata ci troveremo con le seguenti notifiche rosse posizionate sulle rispettive icone e nell’angolo in basso a destra del desktop virtuale.
AirDroid – File Explorer
Capita, e capita spesso, di aver bisogno di un file conservato nei meandri dell’SD del nostro terminale. AirDroid risolve anche questo inconveniente fornendoci un file explorer essenziale ma abbastanza completo. Troveremo tutte le funzionalità di cui abbiamo più bisogno come il copia incolla, il taglia, la visualizzazione per elenco o per anteprime, selezione multipla per l’eliminazione di file e la possibilità di scaricare o caricare qualsiasi tipo di contenuto dal o verso il nostro terminale.
Per scaricare un file basterà selezionarlo dalla finestra e premere sul pulsante “Scarica” posizionato in alto a destra. A questo punto partirà il download e potrete trovare il vostro file nella cartella di salvataggio indicata dal browser. Nel caso utilizziate Chrome ad esempio, ritroverete il contenuto direttamente alla sinistra della barra inferiore dedicata. Per caricare qualcosa invece dovrete cliccare sul pulsante blu “Carica”. A questo punto dovrete selezionare il file dal vostro PC e procedere all’upload sul vostro terminale.
AirDroid – Suonerie
Un’altra fantastica funzione di AirDroid ci consente di andare a caricare nuove suonerie sul nostro smartphone. Grazie a questa comodissima funzione non servirà più nessun particolare programma dedicato. Basterà selezionare la canzone in formato MP3 dal nostro hard disk e caricarla tramite un semplice clic del mouse sul pulsante “Carica”.
Tramite i tre tab posizionati in alto a sinistra potremo decidere se caricare la suoneria nel tab dedicato alle chiamate, in quello dedicato alle notifiche o nella parte dedicata alle melodie per la sveglia.
AirDroid – Musica
Le funzionalità dedicate alla multimedialità non potevano mancare, AirDroid dunque permette di interfacciarsi anche con il player musicale standard dello smartphone, consentendo di scaricare o caricare musica o di dare il via alla riproduzione in remoto.
Una volta selezionata la canzone da riprodurre comparirà un piccolo widget che ci consentirà di cambiare traccia o regolare il volume a nostro piacimento.
AirDroid – Foto & Video
Non poteva ovviamente mancare la possibilità di vedere le nostre foto o di riprodurre i video contenuti nella memoria dello smartphone. Direttamente dal browser dunque potremo accedere ai nostri file multimediali per visualizzarli a tutto schermo comodamente dal nostro PC.
Le foto verranno mostrate attraverso grandi anteprime. Sulla barra sinistra invece potremo selezionare l’album di nostro interesse. Per quanto concerne i video la situazione è la medesima.
Purtroppo però dovremo avere installato Quick Time per dare il via alla riproduzione.
AirDroid – Screenshot
Se siete i felici possessori di uno smartphone con attivati i permessi di root allora potrete godere a pieno di questa ulteriore features che vi permetterà di catturare delle istantanee del vostro display. Noi purtroppo non abbiamo potuto effettuare tale operazione in quanto non abbiamo effettuato la procedura per il root sull’HTC One in nostro possesso.
AirDroid – Fotocamera
Se nemmeno voi avete i permessi di root allora potrete consolarvi con la funzionalità di scatto remoto offerta da AirDroid, il quale tramite un’interfaccia essenziale permette di scattare foto mediante il vostro dispositivo. Non aspettatevi qualità eccelse degli scatti però. Il software di gestione del telefonino viene in qualche modo scavalcato e la gestione del sensore dunque non risulta delle migliori. Autofocus? Non sperateci neanche.
AirDroid – Gestione Applicazioni
Poteva mancare un gestore delle applicazioni dedicato? Non su AirDroid. Attraverso il vostro browser dunque potrete decidere di fare pulizia di APK, o perché no, di provarne di nuovi!
La schermata è molto intuitiva e tramite il pulsante Installa potrete caricare nuovi applicativi sul vostro terminale. Selezionando poi quelli di vostro interesse potrete addirittura salvarli sul vostro hard disk o eliminarli cliccando sull’icona a forma di cestino che comparirà alla destra.
AirDroid – Trova Telefono
Questa è sicuramente una delle funzioni più utili di AirDroid. Trova Telefono si presenta con un’interfaccia molto simile a quella usata in Find my Phone di Apple, e ne incarna le caratteristiche migliori.
Tramite accesso remoto al dispositivo potrete conoscere l’esatta posizione dello stesso. In caso di furto avrete dunque la possibilità di scattare una foto al simpatico ladro e di cancellare la memoria del terminale. Se invece appartenete alla categoria degli sbadati e spesso non riuscite più a trovare il vostro terminale appoggiato in chissà quale angolo remoto della vostra casa, allora basterà un semplice gesto per far riprodurre allo stesso un suono di notifica.
AirDroid – Notifica batteria
Un altro accorgimento sicuramente apprezzato riguarda le notifiche relative alla batteria del nostro device. Tramite l’interfaccia web infatti ci verrà segnalato quando la carica rimanente scenderà al 20%. In questo modo non ci dimenticheremo mai di mettere sotto carica il nostro dispositivo.
AirDroid – Account Premium
Se dopo questa panoramica e dopo un’attenta prova di questa interfaccia di gestione remota avrete decretato l’assoluta utilità di questa app, allora sappiate che esiste un programma Premium che da accesso completo a tutte le funzioni di AirDroid.
Grazie all’abbonamento premium dal costo di appena 19,99 dollari l’anno potrete sfruttare tutte le funzioni di AirDroid anche tramite la connessione remota. In questo caso la banda mensile a vostra disposizione diventerà di 1 gigabyte. Non vi verranno mostrate pubblicità e avrete accesso prima di tutti gli altri a eventuali nuove funzioni.
Noi di AndroidBlog non possiamo fare altro che consigliarvi senza ombra di dubbio questa splendida applicazione.